OMBRE SULL’INCENTIVO 2021 PER MOLTE SEDI LA SOLITA MANFRINA AI TAVOLI

Nazionale -

(136/21) Nella riunione del 22 novembre dell’OPI (Organismo Paritetico per l’Innovazione) sono stati esaminati i dati di performance per l’anno 2021, aggiornati a settembre e definiti dall’Amministrazione rassicuranti.

Non ci sentiamo però di condividere questa lettura della situazione e non ci sentiamo affatto rassicurati, con 7 sedi a parametro 80 e molte altre nell’intervallo 90-99 per l’incentivo speciale (la quota più consistente, legata al cruscotto qualità).

Apparentemente migliore la situazione relativa all’incentivo ordinario (legato alla produttività con il cosiddetto parametro 124), dove tutte le sedi hanno raggiunto il parametro 100. Tuttavia, dato che circa i due terzi delle sedi raggiungono il parametro 110, quelle attestate a 100 saranno indirettamente penalizzate nella ripartizione del Fondo. 

Non ci convincono le dichiarazioni fiduciose in merito a probabili recuperi nell’ultimo trimestre. Per USB tutti i lavoratori devono ricevere la retribuzione piena, senza capri espiatori a dimostrazione dell’applicazione della falsa meritocrazia imposta con particolare astio dal Ministro Contro la Pubblica Amministrazione Brunetta, al quale USB ha deciso di replicare dando a lui la pagella. Potete partecipare qui: https://pubblicoimpiego.usb.it/valuta-brunetta

I delegati USB al tavolo hanno nuovamente contestato il sistema di valutazione della performance in uso nell’Inps, troppo astruso e slegato in gran parte dalla qualità dei servizi offerti all’utenza. Abbiamo chiesto che vengano fornite motivazioni e responsabilità in merito alla situazione dei territori in difficoltà con i parametri, difficoltà che certo non possano essere imputate ai lavoratori.

Infine, data l’opinione altamente positiva che l’Amministrazione da mesi ci propina sulla rovinosa riorganizzazione in corso, l’abbiamo presa in parola e abbiamo chiesto che ai fini della performance venga considerata come un “progetto di miglioramento” con attribuzione di un bonus di 2-3 punti sul parametro dell’incentivo speciale a tutte le sedi coinvolte.

USB non si ferma alle proteste formali dei sindacati da salotto e alza il livello del conflitto. Le vertenze interne all’Istituto confluiscono nella mobilitazione del Pubblico Impiego.

Domani, mercoledì 24 novembre ore 10.30

ASSEMBLEA NAZIONALE

in preparazione dello

SCIOPERO

di venerdì 26 novembre