PAY ME MY MONEY DOWN USB CHIEDE AI VERTICI INPS DI MANTENERE LA PAROLA DATA
(50/21) La riunione di venerdì 26 marzo dell’Organismo Paritetico per l’Innovazione dell'Inps (OPI), con all’Ordine del Giorno il consuntivo sui dati di produttività 2020, ha portato una sola buona notizia: la sede di Venezia raggiunge il parametro 100 ai fini dell'incentivo speciale, a seguito di correzione di dati errati provenienti dal Veneto. Nei giorni scorsi l’Amministrazione aveva già corretto un proprio errore che avrebbe penalizzato Salerno e Caserta.
Il dirigente dell'Ufficio Pianificazione ha comunicato che tutti i meccanismi tecnici di neutralizzazione e compensazione sono stati utilizzati, aggiungendo che dal suo punto di vista il meccanismo ha dimostrato di funzionare bene, dato che solo poche sedi non raggiungono i risultati.
USB la pensa in maniera diversa e considera il sistema di misurazione della produttività troppo complicato, basato sull'insostenibile principio del miglioramento continuo e iniquo nel lasciare sempre, volutamente, qualche sede nel ruolo di capro espiatorio. Come quando 10 persone ballano intorno a 9 sedie: la musica finisce e una resta per forza in piedi.
Per quanto riguarda l’incentivo ordinario sono bloccate a parametro 100 invece di vedersi riconosciuto il 110 le seguenti sedi: Regionale Lazio, Regionale Sardegna, Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari. Per l’incentivo speciale risultano penalizzate: Oristano, Trieste e Regionale Basilicata, alle quali è assegnato il parametro 90 invece del 100.
Nel nostro intervento abbiamo ribadito quanto già chiesto con nota del 17 marzo inviata ai vertici dell’Istituto: pagamento pieno dell’incentivo ordinario (parametro 110) e speciale (parametro 100) a tutto il personale dell'Istituto.
La delegazione dell’Amministrazione presente all’incontro ha riferito di non avere un mandato politico per assumere decisioni in merito. Per questo ci siamo rivolti ancora una volta al Presidente e alla Direttrice Generale con la nota che trovate in allegato, chiedendo loro di dare un seguito concreto alle parole di pubblico elogio e ringraziamento a tutto il personale per l’eccezionale impegno lavorativo dimostrato nel 2020, con risultati altrettanto eccezionali. Inoltre, abbiamo ricordato l'impegno preso per scritto dalla Direttrice Generale a marzo 2020 a neutralizzare eventuali deficit di performance.
La USB ripete da anni che i soldi dell'incentivo sono soldi dei lavoratori, perché sottratti ai rinnovi contrattuali per alimentare i Fondi d’Amministrazione. Per riottenerli bisogna sottostare ai ricatti degli obiettivi di miglioramento e ad un sistema di misurazione che prevede che in ogni caso qualcuno sia penalizzato. Non bastano gli elogi, il lavoro si paga. E dato che l'Amministrazione è profondamente anglofila, glielo diciamo anche in inglese.
Pay me, pay me, pay me my money down
Pay me or go to jail
Pay me my money down
Pagami, pagami, pagami i miei soldi
Pagami o vai in prigione
Pagami i miei soldi
(Pay Me My Money Down – traditional work song from Georgia, US – public domain)
Se non ci dovessero essere precisi segnali positivi da parte degli Organi chiameremo le lavoratrici e i lavoratori alla mobilitazione, anche per 1 solo euro di decurtazione.