PIANO CASA, L'INPS GIOCA D'ANTICIPO!
E’ ancora una volta un intervento della RdB-CUB a portare alla luce un piccolo/grande atto di mancanza di legalità dentro l’INPS e, nello specifico, all’interno degli stabili della Direzione Generale a Roma.
Dopo i presidi di legalità dei giorni scorsi, che hanno evidenziato come il rispetto delle regole sugli accessi all’Istituto sia richiesto solo al personale, mentre i lavoratori delle ditte esterne spesso non vengono registrati o non gli viene fornito un tesserino di riconoscimento, questa mattina i delegati della struttura RdB della Direzione Generale, insieme ai delegati nazionali, hanno “scoperto” un cantiere abusivo al 3° piano di Via Ciro il Grande 21, in un’ala in via di ristrutturazione straordinaria per accogliere gli uffici del nuovo vicario del Direttore Generale, nonché Direttore Centrale delle Risorse Umane.
Un cantiere sprovvisto di segnaletica e recinzione, che occupa una via di fuga indicata da cartelli appesi alle pareti dello stesso piano. Alla vista dei delegati RdB, gli operai, che non avevano alcun tesserino di riconoscimento né dotazione minima di attrezzature di sicurezza, sono stati fatti uscire alla svelta e si sono dileguati fuori del palazzo. C’è da pensare, quindi, che non fossero in regola o che, comunque, facessero parte di una ditta non riconducibile all’appalto ufficiale.
E’ stato immediatamente contattato telefonicamente il vicario del Direttore Generale e Capo del Personale, il quale ha assunto un atteggiamento tra la provocazione e l’indifferenza. Successivamente, sono arrivati il Coordinatore Generale Tecnico Edilizio ed il Responsabile della Sicurezza, i quali hanno ammesso le inadempienze dell’amministrazione in merito al cantiere e promesso un rapido intervento per la messa a norma dello stesso.
Ma il problema va sicuramente al di là del pur importante rispetto delle norme sulla sicurezza. C’è da chiedersi, infatti, che bisogno ci sia di spendere denaro pubblico per allestire nuovi uffici di rappresentanza per il vicario del Direttore Generale, quando al piano superiore ci sono già uffici allestiti in precedenza a tale scopo ed occupati a tutt’oggi dal precedente vicario, il quale ha ricevuto un incarico dall’amministrazione come dirigente esterno, dopo essere andato in pensione a seguito della scadenza di apposita proroga.
Mentre per i lavoratori dell’Istituto non ci sono risorse economiche per il pagamento degli incentivi 2009, mentre alle amministrazioni è chiesto di risparmiare sulle spese di funzionamento e di cancelleria, l’amministrazione INPS anticipa il Piano Casa del governo e sperpera i soldi dei lavoratori per inutili spese che servono solo a soddisfare le manie di grandezza di qualcuno, come l’ufficio di rappresentanza allestito appositamente per il Presidente/Commissario in Via della Frezza a Roma, a due passi dai Palazzi della Politica, o questo in allestimento al 3° piano della Direzione Generale.
E poi ci vengono a fare la predica sui lavoratori licenziati e mandati in cassa integrazione, per convincerci a non rivendicare i nostri diritti. VERGOGNA!!!
La RdB-CUB denuncia ancora una volta l’arroganza di questa amministrazione e riafferma con forza la convinzione che tutti gli abusi e gli sperperi di pubblico denaro non debbano essere sottaciuti né sottovalutati.
RdB-CUB Direzione Generale – RdB-CUB PI INPS