PROPOSTA INDECENTE
Comunicato n.47/06
Ieri mattina è ufficialmente ripresa la contrattazione integrativa di Ente per il 2006, ma è partita molto male.
L’Amministrazione ha consegnato un documento di due paginette dal titolo "Traccia di discussione per il CCNI 2006", proponendo:
LA VICE DIRIGENZA PER TUTTI I C4/C5 AMMINISTRATIVI TITOLARI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA DA ALMENO UN TRIENNIO;
L’ATTRIBUZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE AI C3 AMMINISTRATIVI CON 5 ANNI DI ANZIANITA’ NELLA QUALIFICA;
IL TRANSITO NEL PROFILO AMMINISTRATIVO DEGLI INFORMATICI DI SEDE, CON IL MANTENIMENTO DELLA MAGGIORE INDENNITA’;
L’ISTITUZIONE DEL TEAM VIGILANZA, CON L’INDIVIDUAZIONE DI UN CAPO TEAM APPARTENENTE ALLA POSIZIONE C4/C5 DEL PROFILO DELLA VIGILANZA. ATTRIBUZIONE A DETTO PERSONALE DELLA RELATIVA INDENNITA’ CHE RIASSORBE L’ATTUALE COMPENSO DI € 154,94 MENSILI. SOPPRESSIONE DELLA FIGURA DELL’OTTIMIZZATORE DI VIGILANZA ED ASSEGNAZIONE A DETTO PERSONALE DI UN INCARICO DI PARI LIVELLO ECONOMICO;
IL PASSAGGIO IN AREA B DEL PERSONALE INQUADRATO IN AREA A AL 31 DICEMBRE 2002 (ART. 25, COMMA 5 DEL CCNL 2002-2005).
Abbiamo respinto in modo perentorio i primi quattro punti della proposta, mentre le altre organizzazioni sindacali, pur con diverse sfumature, hanno mostrato apprezzamento e non poteva essere altrimenti. Infatti, siamo i soli a batterci:
Contro il finanziamento della Vice dirigenza con i soldi del Fondo di Ente;
Per la salvaguardia degli incentivi individuali;
Per la ripresa delle selezioni concorsuali interne per tutte le Aree;
Per il rilancio dell’Informatica e della Vigilanza, valorizzando complessivamente funzioni e professionalità acquisita;
Per la modifica della collocazione funzionale dei lavoratori dell’Informatica e della Vigilanza, individuando due sole posizioni ordinamentali: C3 e C4.
L’Amministrazione, poi, per quanto riguarda le selezioni concorsuali si limita all’applicazione dell’Art. 25, comma 5 del CCNL (circa 140 lavoratori), praticamente nessun passaggio per il personale delle Aree A/B/C.
Difendiamo gli incentivi da una perdita che va da € 360,00 annui a € 1.200,00 a seconda della qualifica, rilanciando la proposta di utilizzare 20 milioni di euro dello straordinario per la contrattazione integrativa, facendo finanziare lo straordinario all’Amministrazione.
PERCHE’ CI SI OSTINA A NON VOLER TROVARE UN ACCORDO SU QUESTA PROPOSTA D’INTEGRAZIONE, DIVERSAMENTE DA QUANTO ACCADUTO GIA’ IN ALTRI ENTI ?