RAPPRESENTANTI dei LAVORATORI per la SICUREZZA: ELEZIONI SUBITO!

Roma -

Il recente rinnovo delle RSU, ripropone con forza la questione dell’individuazione degli RLS (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza).
L’attuale normativa (D.L. 626/94 e CCNQ 10/7/1996), che la RdB-CUB ha sempre contestato, prevede infatti del tutto inopinatamente che, ove sia stata eletta la RSU, il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza "…è designato dai componenti della RSU al loro interno…" e sottoposto a ratifica nella prima Assemblea dei lavoratori.
Tale norma non tiene conto che gli eletti RSU rappresentano soltanto una parte e non invece la totalità del personale interessato alla sicurezza: dalle elezioni per il rinnovo delle RSU sono infatti esclusi i lavoratori a tempo determinato, i professionisti ed i dirigenti, lavoratori che, al pari degli altri, hanno diritto alla tutela della propria sicurezza sul posto di lavoro e che potrebbero legittimamente candidarsi a ricoprire il ruolo di RLS.
Appare quindi quantomeno ingiusto che a ricoprire tale carica possa essere solamente il personale in possesso dei requisiti utili per la candidatura alla RSU e non invece anche chi a tali elezioni non ha potuto o (e perché no?) non ha voluto partecipare!
Tale considerazione appare confermata dalla nota A.Ra.N. del 14/10/2004 (Prot. 7599) che, escludendo qualsiasi parallelismo tra le elezioni RSU e l’individuazione degli RLS, raccomanda di attenersi alla normativa esistente (ingiusta e limitativa) in attesa che questa venga modificata dalla trattativa, già avviata, che dovrà regolare le procedure elettorali per gli RLS e definire i titolari dell’elettorato attivo e passivo che sono, per l’appunto, tutti i lavoratori non in prova.
Di fatto detta trattativa langue da tempo, e si rischia di dover attendere ancora anni prima della sua conclusione, quando sarebbe invece sufficiente estendere semplicemente a TUTTI quelle procedure elettorali già previste dal CCNQ 10/7/1996 solo per i posti di lavoro in cui non sono state elette le RSU e per i posti di lavoro con non più di 15 dipendenti.
Ritenendo che la sicurezza sul posto di lavoro sia un aspetto di primaria importanza per tutti i lavoratori, e che non possa assolutamente essere subordinata a lungaggini di alcun tipo, la RdB-CUB raccomanda a tutte le proprie strutture, a tutti gli iscritti, a tutti gli eletti RSU nelle liste RdB P.I., ma anche agli eletti RSU nelle altre liste, e più in generale a tutti i lavoratori, di promuovere in tutti i posti di lavoro formali procedure elettorali (adottando quanto già previsto per i posti di lavoro in cui non siano state elette le RSU e per quelli con meno di 16 dipendenti) per l’individuazione dei nuovi Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, cui possano democraticamente concorrere e partecipare tutti i lavoratori, rifiutando di subire l’iniquità della norma attuale.

La sicurezza è un diritto, non fartelo scippare!