REASSESSMENT INPS PROBABILE IL RINVIO DELL’ESTENSIONE A TUTTE LE SEDI

Nazionale -

(40/21)  Abbiamo saputo in via informale che nei giorni scorsi si è tenuta una riunione all’interno dell’amministrazione centrale per fare il punto sulla sperimentazione del Reassessment organizzativo in corso presso le sedi di Livorno, Caserta e Cosenza. Il comunicato USB del 23 febbraio scorso, nel quale venivano evidenziate le criticità riscontrate non solo nell’assemblea RSU di Livorno ma anche nel confronto con i delegati e lavoratori di Caserta e Cosenza, riteniamo abbia contribuito a far assumere all’amministrazione centrale un atteggiamento più cauto rispetto all’iniziale proposito di estendere a tutte le sedi la sperimentazione del nuovo modello organizzativo a partire dal prossimo 1° aprile.

È probabile che la sperimentazione continuerà ad essere circoscritta alle sole sedi di Livorno, Caserta e Cosenza, per avere il tempo necessario ad approfondire e risolvere le problematiche emerse e indicate anche dalla USB a seguito del confronto con i lavoratori, con le RSU e con i delegati sindacali territoriali.

Ribadiamo la nostra contrarietà agli interventi organizzativi in corso di sperimentazione e, come già fatto in passato, rilanciamo la proposta di una verifica generale dell’attuale modello organizzativo, frutto di ripetuti interventi correttivi della cosiddetta Riforma Mastrapasqua del 2010, che ha parcellizzato l’attività lavorativa e impoverito le competenze dei singoli lavoratori. A nostro parere occorre tornare al modello organizzativo per processi, attuato in INPS nel primo decennio degli anni duemila. In tal modo si otterrebbe un duplice risultato: il datore di lavoro potrebbe contare su un personale professionalizzato in grado d’intervenire sulle diverse fasi del processo e i lavoratori potrebbero far valere le proprie competenze, riappropriandosi di una conoscenza diffusa dell’intero processo lavorativo.

Di questo vogliamo parlare con tutti i lavoratori dell’INPS in una prossima assemblea nazionale online che sarà convocata al più presto.

Bene hanno fatto CGIL-CISL-UIL-CONFSAL ad avanzare la richiesta di convocazione dell’OPI, iniziativa alla quale ci associamo volentieri.