RICHIESTA ADEGUAMENTO VALORE BUONO PASTO

Nazionale -

 

 

Al Presidente

Dr. Antonio Mastrapasqua

 

Al Direttore Generale

Dr. Mauro Nori

 

 

 

 

 

Ad oggi non risulta ancora firmata la determinazione per l’adeguamento del buono pasto al valore di 12 euro a far data dal 1° luglio 2010. Cosa si aspetta?

 

Riteniamo non ci siano scuse plausibili per questo ingiustificabile ritardo. Sappiamo che da mesi in comitato di settore gli enti previdenziali hanno raggiunto l’accordo per uniformare l’importo del ticket a 12 euro ed altre amministrazioni hanno provveduto ad emanare la relativa delibera con decorrenza 1° luglio. All’INPS, invece, ancora pochi giorni fa la delegazione trattante opponeva ostacoli riferiti a dubbi avanzati dal collegio dei sindaci dell’INAIL. E’ stata sufficiente una rapida verifica per riscontrare che tali problemi non sussistono.

Allora a cosa è dovuto il ritardo? Forse è perché vi viene l’orticaria ogni qual volta dovete decidere qualcosa a favore del personale, evenienza sempre più rara in questo ente?

 

Ora non avete più neanche una scusa economica.

 

Se monetizziamo la cancellazione del permesso banca, ne viene fuori che l’aumento del buono pasto è finanziato, di fatto, quasi completamente dalla unilaterale scelta operata dall’Amministrazione.

 

Non indugiate oltre.

 

Firmate la determinazione ed organizzate magari una video conferenza per dare la “bella novella” ai dipendenti. Pane al popolo, con tanto di fanfara, sventolio di bandiere ed interviste sulle maggiori reti televisive.

Lunga vita al Re

 

 

Roma, 22 giugno 2010         

 

                   

p. RdB-USB Pubblico Impiego INPS

Luigi Romagnoli