Migliaia di lavoratori dell’Istituto attendono invano da tempo una risposta al problema del mansionismo. L’impegno formalmente preso il 31 luglio dello scorso anno dal Direttore Generale e dal Capo del Personale è stato infatti ampiamente disatteso, senza alcuna giustificazione.

Ciò nonostante la vertenza va rilanciata immediatamente a livello nazionale e senza esitazioni, anche alla luce del nuovo contratto degli Enti Pubblici Non Economici 2006-2009 che peggiora sicuramente la situazione ma lascia anche aperte numerose contraddizioni sulla materia.

Abbiamo quindi chiesto ufficialmente la riapertura del tavolo entro il prossimo 18 gennaio (vedi in proposito documento RdB-CUB del 10/1 u.s.).

Qualora non arrivassero risposte concrete da parte dell’amministrazione, è convocata per il 25 gennaio l’ASSEMBLEA DEI MANSIONISTI delle regioni del nord presso la sede INPS di MILANO-GIOIA, per l’intera giornata lavorativa.

A quanti parteciperanno all’iniziativa proporremo un percorso articolato su quattro punti:

a)    apertura di un blog sul mansionismo con l’auspicabile contributo di tutti i lavoratori interessati, per la creazione di una rete informativa più capillare;

b)    rilancio immediato dell’attività dei comitati mansionisti finalizzata al raggiungimento dell’area unica;

c)    sciopero delle mansioni superiori a scacchiera da programmare nelle sedi per un definito arco temporale;

d)    avvio generalizzato del percorso legale come supporto alle iniziative sindacali e per interrompere i tempi di prescrizione. 

Nonostante i ritardi e le oggettive difficoltà, continua l’impegno coerente della RdB al fianco dei lavoratori mansionisti. Gli altri? Boh!!!