RITIRATA LA PROPOSTA DI CONTRATTO PER ANTICHI HA PREVALSO IL BUONSENSO
(65/20) La proposta di attribuire a Massimo Antichi un contratto da dirigente esterno di II fascia, in base all’art. 19 comma 6 del D. Lgs. 165 del 2001, è stata ritirata dall’ordine del giorno della riunione del Consiglio d’Amministrazione del 6 maggio scorso. Sembra che non se ne farà più niente.
A nostro parere ha prevalso il buonsenso, perché sarebbe stato davvero inopportuno assegnare per l’ennesima volta un incarico a chi non ha mai superato un concorso pubblico da dirigente della pubblica amministrazione collezionando tuttavia prestigiosi incarichi, come quelli di dirigente della COVIP, direttore generale dell’ENPALS, direttore centrale studi e ricerche dell’INPS, sempre con contratti art. 19 comma 6. Ed è proprio nella direzione che governa le banche dati dell’Istituto che Antichi sarebbe dovuto tornare, questa volta con funzioni di vicario del direttore centrale.
USB è stata come al solito l’unica organizzazione sindacale dell’INPS a prendere posizione, sollevando una ferma protesta contro quell’incarico con il comunicato N. 60 del 4 maggio scorso, intitolato “Il ritorno di mister art. 19 comma 6”, contribuendo così a far riflettere gli organi dell’Istituto sull’inopportunità della scelta che si stava per compiere.
Come abbiamo scritto nel comunicato citato in precedenza, non si può spianare la strada a chi non ha vinto un concorso da dirigente della pubblica amministrazione, indipendentemente dalle capacità personali che saranno pure elevate, mentre alle lavoratrici ed ai lavoratori delle Aree A e B non si forniscono prospettive concrete per il superamento della loro condizione di sfruttamento e di umiliazione.