SCIOPERO GENERALE 6 SETTEMBRE 2011, USB E I SINDACATI DI BASE CONNETTONO LE LOTTE

Comunicato n. 45/11

In allegato il volantino dello SCIOPERO GENERALE del 6 settembre 2011 e

il telegramma di indizione dello SCIOPERO GENERALE.

 

Nazionale -

 

USB e Slaicobas, ORSA, Cib-Unicobas, Snater, SICobas, USI, hanno ieri deciso lo sciopero generale per il 6 settembre prossimo, nella stessa giornata in cui sciopererà la CGIL. La scelta non è casuale.

 

Il sindacalismo di base non si farà mai imporre da altri tempi e modalità del conflitto. La scelta di scioperare il 6 settembre è, quindi, libera e consapevole. Le piattaforme sono tra loro profondamente diverse e le piazze della protesta saranno diverse. Tuttavia, in un momento drammatico per il futuro dei lavoratori dipendenti, dei pensionati e delle loro famiglie, i sindacati di base hanno scelto di concentrare in un’unica giornata la protesta contro la manovra economica e la politica del governo sul lavoro e sullo Stato Sociale.

 

Lo sciopero generale del sindacalismo di base si aprirà alla partecipazione di quei settori sociali e di movimento in lotta per la difesa dei beni comuni, per il diritto al reddito e all’abitare, per i diritti dei migranti.

 

I lavoratori che vogliono esprimere opposizione alle scelte economiche del governo possono far diventare il 6 settembre una data da ricordare nella storia sindacale del Paese, partecipando in massa, senza distinzioni, allo sciopero generale. Lo scorso 15 luglio all’INPS, in piena estate, quasi cinquemila lavoratori hanno aderito allo sciopero generale di due ore del pubblico impiego proclamato dalla sola USB contro la manovra di luglio e l’accordo sindacati-padroni del 28 giugno. Il 6 settembre può essere l’occasione per una protesta ancora più partecipata, che riprenda anche i contenuti della vertenza unitaria che da oltre un anno all’INPS è portata avanti da USB-CGIL-CISAL, con grande adesione da parte dei lavoratori.

 

L’USB dell’INPS è disponibile ad organizzare con la CGIL momenti di confronto comuni per la piena riuscita della giornata di sciopero del 6 settembre, ferme restando le nette differenze rispetto all’accordo del 28 giugno e tra le piattaforme generali delle due organizzazioni sindacali.

 

Quando ti chiederanno – “E tu che hai fatto?”

Potrai rispondere – “Io c’ero”.