SCIOPERO NAZIONALE DEI LAVORATORI DEI CONTACT CENTER DI INPS E INAIL

Nazionale -

Dopo lo sciopero generale dei lavoratori precari della Pubblica Amministrazione indetto dalla RdB-CUB Pubblico Impiego per il 6 ottobre scorso, la giornata di oggi segna l’avvio di un percorso specifico per i lavoratori dei contact center di INPS e INAIL che ha come obiettivo la reinternalizzazione dei servizi forniti e l’assorbimento nei ruoli degli Enti dei lavoratori precari che attualmente operano su tali attività.
"La mobilitazione odierna si chiude con un bilancio positivo – commentano Mencarelli e Romagnoli della Direzione nazionale della RdB Parastato – non solo per l’adesione altissima allo sciopero ed all’assemblea di Roma presso la Direzione Generale dell’INPS, ma anche per i primi, significativi, risultati raggiunti."
Le Amministrazioni di INAIL e INPS hanno infatti incontrato una delegazione di lavoratori dei contact center di Roma e di Bari e si sono impegnate ad aprire un tavolo di confronto congiunto per l’esame della proposta RdB di reinternalizzazione del servizio e l’analisi delle problematiche relative alle condizioni lavorative degli addetti ai contact center. Inoltre il Direttore Generale dell’INPS ha comunicato che entro aprile 2007 il Raggruppamento Temporaneo d’Imprese che si è aggiudicato l’appalto, guidato da Poste SpA, avrà l’obbligo di trasformare i rapporti di lavoro dei circa 600 precari da collaborazioni a progetto a contratti di lavoro subordinato.
"La cessione esterna di attività della Pubblica Amministrazione – proseguono i delegati della RdB – oltre a favorire a dismisura la crescita del fenomeno del precariato, inaccettabile dal punto di vista dei diritti e della dignità dei lavoratori, determina una maggiore spesa rispetto alla gestione interna di tali attività.
E’ necessario bloccare i processi di esternalizzazione e di precarizzazione del lavoro nella Pubblica Amministrazione, proprio partendo da quegli Enti previdenziali che sono chiamati a vigilare sul rispetto della normativa a tutela dei lavoratori."