SI RICOMINCIA A TRATTARE… VEDREMO

Comunicato n. 42/08

Nazionale -

 

 

 

 

Si è finalmente tornati al tavolo della trattativa e del confronto sindacale. Dopo un lungo periodo di stasi, trovato un nuovo assetto nella dirigenza del personale e nella presidenza dell’Istituto, si è ricominciato a parlare dei problemi che riguardano i lavoratori. 

Nell’incontro del 1° ottobre il presidente-commissario ha indicato alcune priorità, tra le quali: 

·        l’impegno a tentare il recupero del taglio all’incentivo, derivante dalla Legge 133/2008;

·        l’intervento sull’assetto organizzativo della sede centrale, riducendo ad 11 le direzioni, con l’accorpamento di alcune strutture e l’assorbimento di progetti, andando ben oltre la richiesta di riduzione del 20% degli uffici dirigenziali di 1^ fascia come previsto dalla Legge 133/2008;

·        la verifica del numero degli attuali dirigenti di seconda fascia in relazione all’applicazione della norma sul pensionamento di dipendenti con 40 anni di contributi, norma che interessa anche il personale delle aree e che sarà collegata alla riformulazione delle dotazioni organiche, seguendo criteri di efficienza, razionalità ed economia;

·        il definitivo accantonamento del progetto di fusione degli enti previdenziali, seguendo la strada delle sinergie e della razionalizzazione;

·        la previsione di chiudere al più presto il contratto integrativo 2008 per aprire la contrattazione integrativa quadriennale 2006/2009 e tracciarne i contenuti in attesa di conoscere le risorse economiche disponibili per il 2009. 

l presidente-commissario ha invitato le organizzazioni sindacali a non perdere di vista gli obbiettivi di maggior spessore, per seguire magari specifiche situazioni di minore importanza. 

Non sappiamo bene a cosa si riferisse, ma per noi la perdita di 6.000 euro di incentivo nel 2009 è una questione di primaria importanza e nel nostro intervento abbiamo chiarito, senza mezzi termini, che non siamo disposti a parlare di obbiettivi futuri se prima non ci vengono restituite le risorse economiche sottratte con la Legge 133/2008. Pur nella disponibilità al confronto, sappia l’amministrazione che non facciamo trattative al buio; nuovi e ambiziosi traguardi potranno essere discussi solo sulla base di stanziamenti aggiuntivi e non già utilizzando quelli rubati in piena estate con il D.L. 112.    

Abbiamo inoltre chiesto informazioni e documentazione in merito al “risparmio sul controllo strategico” che verrà affidato ad un esterno, oltre alla massima trasparenza sugli interventi di riduzione della pianta organica, con particolare riferimento a quella dei medici dell’Istituto.  

Il direttore generale è intervenuto brevemente per esporre le ultime iniziative istituzionali affidate all’INPS, che ne mettono in evidenza l’alto grado di efficienza: click day; voucher per versamento contributi; social card per generi di prima necessità per i meno abbienti; ricezione dei certificati medici di tutti i lavoratori in via telematica. Su questi argomenti torneremo in futuro, poiché meritano qualche approfondimento e valutazione. 

Il direttore centrale della PPC ha infine fornito rassicurazioni sul raggiungimento degli obbiettivi 2008, anche se i risultati dovranno essere monitorati e verificati da apposite riunioni dell’osservatorio per la produttività. 

Riservandoci di esprimere un parere sui documenti consegnati dall’amministrazione in merito ad organici e quadriennale integrativo 2006/2009, riteniamo che la mobilitazione debba proseguire e concentrarsi nello sciopero generale del 17 ottobre, per costruire un’iniziativa effettivamente di massa e trasversale alle organizzazioni sindacali, nell’interesse generale di tutti i lavoratori.