SMART WORKING LINEE GUIDA USB PER EVITARE LE FREGATURE

Nazionale -

(93/22) In materia di lavoro agile l’Amministrazione sta sfacciatamente giocando sporco. Ha interrotto il confronto con i sindacati e ha pubblicato delle linee guida autoreferenziali, raccogliendo solo qualche spunto migliorativo marginale. Contando sul fatto che molti lavoratori ambiscono al lavoro agile per problemi familiari e personali non si fa scrupolo di proporre o imporre le condizioni per loro più sfavorevoli e punta a “vincere tutto il piatto”.

Aderire al lavoro agile adesso comporta il non avere alcuna garanzia sull’erogazione del buono pasto o dell’indennità. L’Inps si riserva di erogarli o meno a propria discrezione, nemmeno fosse un monarca assoluto. In più, il lavoratore deve accettare di prenotarsi la postazione in ufficio per i giorni in cui lavorerà in presenza. Probabilmente non cambierà nulla nell’immediato, ma è chiaro il disegno di andare verso una riorganizzazione degli spazi nelle sedi, con una riduzione delle postazioni lavorative. L’Amministrazione punta a risparmiare e a tenere tutto per sé, lucrando alle spalle dei lavoratori.

Particolarmente disdicevole è l’aver lasciato la previsione di fascia di contattabilità massima pari all’orario di lavoro, dando carta bianca ai dirigenti di sede. Alcuni di loro stanno già imponendo la fascia di contattabilità di 7 ore e 12 minuti, equiparando di fatto lo smart working al telelavoro, ma senza buono pasto.

In questo desolante panorama, invitiamo i colleghi a non avere fretta.  Fino al 31 ottobre si andrà avanti con la modalità emergenziale e fino a tale data c’è tempo per presentare la domanda. Nei prossimi giorni chiederemo all’Amministrazione di chiarire i molti aspetti ambigui e di rivedere gli aspetti troppo costrittivi.

A regime, i contratti individuali di smart working partiranno dal primo gennaio di ogni anno ma sarà possibile presentare domanda anche nel corso dell’anno com’è ovvio.

Consigliamo di valutare bene gli accordi individuali e di prestare molta   attenzione prima di sottoscriverli, per evitare che il lavoro agile assuma caratteristiche punitive, trasformandosi in lavoro a cottimo con stretto controllo individuale. Non facciamoci fregare.

Per qualunque dubbio o difficoltà rivolgetevi ai delegati USB di sede, a quelli regionali o scrivete a usb@inps.it .