SPECCHIETTO PER LE ALLODOLE
Comunicato n. 37/08
Adesso il disegno è chiaro e le trame svelate. Il vile Maramaldo di turno in realtà non è altri che una soubrette da avanspettacolo avente il compito preciso di far focalizzare l’attenzione di tutti sulle sue squallide e insulse trovate, distogliendola da ben altro.
Uno specchietto per le allodole, insomma.
E così mentre il ministro contro la Pubblica Amministrazione convoca a Roma una giuria appositamente per decretare la vignetta vincente fra tutte quelle inviate alla Funzione Pubblica (e purtroppo sono tante), 18 deputati quatti quatti si prendono nel contempo la briga di presentare una nuova proposta di legge che prevede il passaggio dal regime retributivo a quello contributivo per tutti i lavoratori a partire dal 1° gennaio 2009 (vedi documento 1299 allegato, tratto dagli atti parlamentari).
Certo, bisognerà comunque rispondere alla sceneggiata che andrà in onda dopodomani…
Per questo motivo, la RdB ha già indetto l’ennesima iniziativa: una apposita assemblea presidio di tutta l’area romana che si svolgerà sotto la Funzione Pubblica mercoledì 10 dalle ore 11.00 in poi, con relativo volantinaggio alla cittadinanza.
A supporto di questa iniziativa, invitiamo tutte le strutture delle sedi e delle agenzie del Lazio ad esporre in mattinata alle finestre o ai cancelli di ciascun posto di lavoro un semplice striscione con la medesima dicitura: “Non ci serve una vignetta per capire chi è Brunetta. DIGNITA’ !”.
Resta il fatto che al momento i giochi sono altri e di ben altro spessore. Nella pentola del governo bolle infatti la contro-riforma degli attuali assetti degli Enti Previdenziali, l’abolizione del cosiddetto sistema duale CIV-CdA e il rilancio pressoché forzato della previdenza complementare, nonostante la pessima performance dei fondi pensione.
A ciò aggiungasi il tentativo, per ora perfettamente riuscito. da parte del governo di modificare profondamente la natura stessa dei contratti, portando di colpo a 3 gli anni di vigenza economica, naturalmente con il beneplacito dei vertici confederali, peraltro basandosi su fantascientifici parametri di una inflazione “realisticamente presumibile”.
Come se nulla fosse, nel marasma generale l’ineffabile direttore regionale del Lazio ha pensato bene di emanare, pochi giorni dopo il Ferragosto, un documento contenente “chiarimenti e varie indicazioni operative” da applicare alla chetichella in attuazione dell’ordine di servizio n. 3 riguardante il contenzioso di invalidità civile area romana. In ciò dimenticandosi che sulla materia in oggetto nessun accordo è stato mai siglato da alcuna organizzazione sindacale in ambito regionale.
Ribadiamo che detto documento deve, come gli altri, ritenersi nullo ad ogni effetto.
Coordinamento Regionale RdB CUB INPS Lazio