Torino - Proclamato lo stato di agitazione del personale

Torino -

 

 

 

 

Al Sig. Prefetto della provincia di Torino

E p.c.,  al Direttore della Sede INPS Torino Area Metropolitana

 

Oggetto: indizione stato di agitazione del personale

 

Le scriventi OO.SS., a nome della RSU della sede metropolitana INPS di Torino, a seguito delle assemblee dei lavoratori tenutesi nelle Agenzie della sede comunicano alle SS.LL. l’inizio dello stato di agitazione, già dichiarato in un comunicato del 15 aprile 2008 (vedi files allegati).

L’iniziativa  è causata dalle seguenti motivazioni :

dopo una serie di assemblee tenute nelle agenzie dell’area metropolitana le RSU hanno visto confermato il profondo disagio dei lavoratori, già più volte denunciato. L’aspetto più eclatante è l’ormai cronica, e sempre più grave, CARENZA DI PERSONALE: se questo è un fenomeno che riguarda tutta l’INPS, è particolarmente sentito qui, dove da ormai 4 anni si “sperimenta” un decentramento che si è voluto fare a COSTO ZERO, senza investimenti né economici né di personale.

I lavoratori avevano fin dall’inizio evidenziato i limiti di questo decentramento ed il bilancio ad oggi  non può che essere  negativo.

E’ fallito il tentativo di portare tutta la produzione di tutti i processi nelle agenzie; è sempre più largo il ricorso a gruppi accentrati definitivi o temporanei, Help Desk e Task force.

Le procedure informatiche non sono state adeguate al modello di decentramento (neanche gli indirizzi delle comunicazioni all’utenza sono giusti!), nuovi adempimenti si sono aggiunti: la cessione del quinto, la Commissione per le invalidità civili, rimborso contributi INA…

Sempre più spesso i colleghi sono oggetto di vere e proprie aggressioni verbali e anche fisiche da parte di utenti, oltre ad avere a che fare, senza alcuna formazione e informazione, con utenti e documenti inerenti a malattie contagiose.

Rivendicano:

 

·         un congruo numero di assunzioni: almeno 100 sull’area metropolitana

·         un risarcimento del disagio subito dai lavoratori delle agenzie collegato alla sperimentazione

·         riconoscimento del principio “a uguale lavoro uguale salario”

·         opportune misure per garantire la sicurezza sul posto di lavoro

Per mettere il personale in condizione di assicurare un buon servizio, sia di front office che di back office, in attesa dell’accoglimento delle richieste suesposte, chiediamo che, in deroga agli accordi vigenti a causa della sperimentazione in corso, l’orario di sportello sia ridotto al solo mattino, E VENGA RISPETTATO CON IL SISTEMA CHE SI RITERRA’ PIU’ EFFICACE ( distribuzione di numeri limitati, appuntamenti o altro).

Si richiede pertanto al sig. Prefetto, a norma della legge n. 146/1990 e delle norme contrattuali di comparto in materia, la convocazione delle parti per esperire la procedura di raffreddamento conflitti.

 

Cordiali saluti

per la RdB – CUB p.i. Sergio Caciagli   

per lo SLAI Cobas       Grazia Raffaelli