Toscana: stato di agitazione del personale
Le sottoscritte Organizzazioni Sindacali Regionali, facendo seguito all’incontro del 28 marzo 2006 tra l’Amministrazione e le OO.SS. nazionali
PRESO ATTO
Della riduzione del finanziamento dei fondi incentivanti per l’anno 2006 alle somme stanziate per l’anno 2004, che comporta una riduzione di circa 1000 euro in busta paga;
Della mancata approvazione dell’accordo siglato il 22 dicembre 2005 riguardante gli incentivi economici per il progetto del "tempo reale";
Del mancato rispetto dell’impegno assunto con le OO.SS. a definire le code contrattuali del CCNI 2002/2005 entro la data del 30 settembre u.s. ( vedi bandi per i passaggi ordinamentali , fermi al novembre 2001, revisione organizzativa e sistema indennitario);
Dell’atteggiamento provocatorio dell’Amministrazione che, a fronte della richiesta sindacale di stabilizzazione del posto di lavoro di centinaia di colleghi CFL, procede unilateralmente al reclutamento, attraverso le agenzie di lavoro, di centinaia di lavoratori interinali (4 ore giornaliere con contratti mensili);
Dell’inerzia e supina passività con cui l’Amministrazione ha subìto le iniziative governative, quali la scandalosa vicenda della vendita forzosa delle sue sedi (con permanenti danni economici al bilancio dell’ente) e l’abolizione delle indennità di trasferta (con relative conseguenze negative in particolare sulle attività di vigilanza), che minano l’autonomia e la funzionalità dell’Istituto;
INDICONO
LO STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE DI TUTTA LA REGIONE TOSCANA con
L’ interruzione delle relazioni sindacali con l’Amministrazione a tutti i livelli (regionale e provinciale), in particolare sulle materie relative all’applicazione del "tempo reale" e dei piani di produzione 2006
Per la giornata di MERCOLEDI’12 APRILE, DALLE ORE 10 ALLE ORE 11, ASSEMBLEE UNITARIE SU TUTTI I POSTI DI LAVORO
Per le settimane successive, ulteriori assemblee provinciali con la presenza di rappresentanti regionali delle varie sigle sindacali
Le scriventi OO.SS. si impegnano, nel caso di una persistente sordità della controparte, a promuovere ulteriori e più forti iniziative di mobilitazione, anche a carattere regionale
Rdb - Cgil - Cisl - Uil - Cisal