USB al governo Meloni: archiviate il progetto 3-I spa, no alla privatizzazione dell’informatica pubblica
Per la USB rivedere alcuni progetti inseriti nel PNRR non solo è legittimo ma in alcuni casi assolutamente necessario. Ad esempio, quello che riguarda la costituzione della società 3-I SpA, partecipata al 100% da INPS, INAIL, ISTAT, che dovrebbe occuparsi di attività di sviluppo, manutenzione e gestione di soluzioni software e di servizi informatici per i tre enti, come previsto dall’art. 28 del Decreto-Legge 30 aprile 2022 N. 36 convertito in Legge 29 giugno 2022 N. 79.
La USB da subito si è opposta al provvedimento dichiarando che il trasferimento alla società 3-I di beni mobili, immobili, apparati, infrastrutture informatiche e beni strumentali di INPS, INAIL, ISTAT, equivale alla privatizzazione dell’informatica pubblica dei tre enti con pericolose ricadute sulla delicata gestione delle banche dati.
Innovazione tecnologica e sviluppo di software si possono attuare restando nel perimetro pubblico, favorendo quelle sinergie tra pubbliche amministrazioni che sono già in essere da tempo e investendo in nuove assunzioni di personale specializzato e piani di formazione adeguati.
A questo punto non è sufficiente aver bloccato temporaneamente la costituzione della società 3-I SpA in attesa delle valutazioni del governo Meloni, per la USB l’intero progetto deve essere archiviato utilizzando i fondi del PNRR per rilanciare l’informatica pubblica all’interno dei tre enti. Nei prossimi giorni la USB tornerà a mobilitarsi a sostegno della propria richiesta.
USB Pubblico Impiego
Roma, 28 ottobre 2022