USB: BOERI ASSO PIGLIATUTTO ALL'INPS
Comunicato n. 16/16
COSI’ TENTA DI ESAUTORARE IL RUOLO DEL DIRETTORE GENERALE
Prima, con una nomina palesemente illegittima, il Presidente dell’INPS affida l’incarico di Direttore generale vicario ad un dirigente generale senza la necessaria proposta conforme del Direttore generale, come invece prevede l’art. 5, comma 1, lettera q) dell’attuale Regolamento di Organizzazione dell’INPS, poi tenta addirittura di esautorare i compiti del Direttore generale rispetto al conferimento degli incarichi dirigenziali di livello generale.
Il Presidente Boeri, secondo le informazioni in nostro possesso, si appresta infatti ad emanare una determinazione nella quale prevede di istituire una Commissione esterna, formata da professori universitari (presumibilmente bocconiani e legati al sito lavoce.info e/o alla Fondazione Debenedetti n.d.r.), dirigenti della pubblica amministrazione, manager di enti privati e soggetti esperti nella selezione e valutazione del personale, che dovrà vagliare i curricula dei candidati ai posti di funzione dirigenziale generale eventualmente sottoponendoli ad un colloquio.
Una volta terminata la valutazione, la Commissione trasmetterà al Direttore generale una rosa di tre candidati per ogni posto funzione. Il Direttore generale, sulla base delle valutazioni della Commissione, trasmetterà al Presidente la proposta per l’adozione della determinazione di conferimento dell’incarico. In questo modo il ruolo del Direttore generale è ridotto a quello di passacarte.
L’art 5, comma 1, lettera j) del Regolamento di Organizzazione, emanato con determinazione commissariale N. 117 del 17 luglio 2014, prevede invece che il Presidente, assolvendo a funzioni in precedenza attribuite al Consiglio d’Amministrazione, attribuisca gli incarichi di funzioni di livello dirigenziale generale in base ad una conforme proposta del Direttore generale.
Questa mattina, a palazzo Wedekind, in piazza Colonna a Roma, dove Boeri ha installato il suo ufficio di rappresentanza, proprio davanti a palazzo Chigi, vale a dire Casa Renzi, il Presidente dell’INPS ha convocato i sindacati rappresentativi dell’Area della dirigenza per informarli sul documento che si appresta a licenziare in merito all’individuazione dei criteri e delle modalità per il conferimento degli incarichi dirigenziali. USB non sarà presente perché non è rappresentativa in quell’area, ma la nostra contrarietà al documento la esprimiamo con nettezza in questo comunicato.
Ieri abbiamo voluto mandare un messaggio alla dirigenza dell’Istituto: solo se ci si unisce in una battaglia comune riusciremo a fermare quest’ondata fintamente riformatrice, mentre è in pericolo l’esistenza stessa dell’INPS. Uniamo le forze e “LIBERIAMO L’INPS” tutti insieme.