USB E LAVORATORI MANITAL INCONTRANO TRIDICO E ZECCA IMPEGNO SU RETRIBUZIONE FEBBRAIO, INCERTEZZA SUL RESTO

Roma -

(23/20)  Le lavoratrici della Manitalidea che svolgono il servizio di pulizia all’interno delle sedi INPS del Piemonte oggi hanno scioperato e questa mattina hanno partecipato al presidio organizzato dalla USB davanti alla sede della Direzione generale dell’INPS a Roma. Presente anche una delegazione di lavoratori ex Manitalidea che in Direzione generale si occupano di manutenzione impianti.

Da alcuni mesi senza retribuzione e con arretrati di straordinari e buoni pasto non pagati, le lavoratrici ed i lavoratori con la loro presenza hanno voluto sottolineare una condizione di estremo disagio, aumentato dall’impossibilità di assolvere alle loro funzioni perché da tempo la società non fornisce il materiale per la pulizia e l’igienizzazione delle sedi. Una condizione che accomuna il Piemonte alla Calabria ed alla Sicilia.

La USB dell’INPS sta sostenendo la lotta e le giuste rivendicazioni dei lavoratori e questa mattina ha ottenuto un incontro con il Presidente dell’Istituto e con uno dei Commissari nominati dal Tribunale di Torino a seguito della decisione di mettere la Manitalidea in amministrazione controllata.

Al Prof. Tridico ed al Dott. Zecca è stato chiesto lo sblocco delle retribuzioni ed il pagamento di tutte le spettanze. Dall’incontro è emerso l’impegno dei commissari a farsi carico delle retribuzioni a partire dal mese di febbraio, che, ragionevolmente, sarà pagato entro il 10 marzo, mentre sulle spettanze arretrate l’INPS ha comunicato l’impossibilità d’intervenire in surroga a seguito del parere negativo dei ministeri vigilanti. Il Prof. Tridico si è impegnato a proseguire nell’azione di sensibilizzazione dei ministeri per sbloccare la situazione, così come il Dott. Zecca ha riferito che è stato chiesto al Tribunale di considerare la regolarità del DURC a partire dal commissariamento dell’azienda, per permettere alla stessa di operare.

Pur considerando positivo l’impegno ad assumere l’onere delle retribuzioni a partire dal mese di febbraio, sulla vertenza permangono molte incognite che lasciano nell’incertezza i lavoratori ed il sindacato. Per la USB la soluzione deve essere l’internalizzazione dei servizi di pulizia e manutenzione impianti con l’assunzione delle lavoratrici e dei lavoratori che operano attualmente nella società appaltatrice ed in quelle in subappalto.

Uscire dall’incertezza, assicurare un futuro ai lavoratori, risparmiare sui costi e garantire la salute dei lavoratori dell’INPS. Questi gli obiettivi della USB nella vertenza Manitalidea, sulla quale proseguirà l’impegno sindacale della struttura dell’INPS.