USB INCONTRA IL PRESIDENTE TRIDICO AL TERMINE DI UNA LUNGA GIORNATA DI PROTESTA

Nazionale -

(18/21)  USB INCONTRA IL PRESIDENTE TRIDICO AL TERMINE DI UNA LUNGA GIORNATA DI PROTESTA

Al termine della giornata di mobilitazione di ieri abbiamo avuto un incontro con il presidente dell’INPS Pasquale Tridico, al quale abbiamo rappresentato le motivazioni alla base della protesta e riferito sullo svolgimento delle iniziative.

Un lungo incontro nel quale abbiamo affrontato i diversi temi oggetto della piattaforma rivendicativa della USB. Riportiamo sinteticamente alcuni punti della discussione, partendo da quelli sui quali ci sono state aperture positive.

BUONI PASTO IN SMART WORKING E INDENNITA’ COVID – La sospensione dell’erogazione dei buoni pasto in Smart working è dovuta ad un rilievo del MEF, ma l’amministrazione sta valutando per il 2020 l’erogazione di un’indennità forfettaria come richiesto dalla USB. Per il 2021 c’è la norma della Legge di stabilità sui risparmi di spesa da utilizzare per il personale, che per l’INPS equivale a 10,5 milioni di euro. Apprezzando l’apertura dell’amministrazione non possiamo tuttavia essere soddisfatti e insistiamo per l’attribuzione dei buoni pasto in Smart working, al pari degli altri istituti economici e normativi riconosciuti al personale in presenza.

SCORRIMENTO DELLE GRADUATORIE A C1 – Il presidente si è impegnato a far scorrere tutta la graduatoria della selezione a C1 bandita nel 2020. I primi 1.083 passaggi avranno decorrenza 2021 mentre gli ulteriori passaggi avranno una decorrenza successiva perché si utilizzano autorizzazioni relative al 2022. Per quanto riguarda i passaggi di area questo non rappresenta certo una novità, perché non sono mai stati retroattivi, semmai bisognerebbe interrogarsi su chi ha la responsabilità dei ritardi accumulati. Ci sarà, infine, un ulteriore bando per chi nel frattempo matura i requisiti per partecipare alle selezioni per C1. Per quanto riguarda i lavoratori sprovvisti del titolo di studio richiesto per l’accesso dall’esterno, è stato ribadito che la soluzione non potrà che essere contrattuale, all’interno del CCNL 2019-2021.

ASSUNZIONI IN AREA B E SCORRIMENTO DELLA GRADUATORIA A B1 – Abbiamo ribadito al presidente la richiesta di procedere ad assunzioni anche di diplomati per colmare le carenze di organico e favorire il funzionamento dell’Istituto, permettendo in tal modo l’ulteriore scorrimento della graduatoria della selezione a B1 bandita nel 2020. Resta inoltre aperta la questione che riguarda i vincitori della selezione ex INPDAP a B1. Il presidente su tali punti ha promesso di aprire un’attenta riflessione.

RIORGANIZZAZIONE TERRITORIALE – E’ proseguito con il presidente il dialogo avviato con la delegazione USB del Lazio riguardo la riorganizzazione dell’area romana e la possibile chiusura di alcune sedi, nell’ambito di una generale razionalizzazione dell’uso degli stabili in locazione. Da parte nostra abbiamo ribadito la contrarietà all’arretramento dell’INPS dal territorio chiedendo, al contrario, di rafforzare la vicinanza e il rapporto con i cittadini utenti. Il presidente ha riferito che è in corso un’interlocuzione con il direttore della DCM di Roma che potrebbe portare addirittura ad un rafforzamento della presenza dell’INPS sul territorio romano. Cogliamo con positività tali dichiarazioni, attendendo che ne conseguano scelte coerenti nell’interesse della cittadinanza e del personale. Seguiremo con attenzione l’evoluzione di tale vertenza e valuteremo nei fatti quali saranno le proposte di riorganizzazione.

VALUTAZIONE INDIVIDUALE – Abbiamo ribadito al presidente la nostra netta contrarietà alle schede di valutazione individuale, poiché rappresentano un inutile elemento di divisione e si prestano all’esercizio di una discrezionalità che rischierebbe di avvelenare il clima aziendale. Il presidente a sua volta ha ribadito l’esigenza di arrivare ad una valutazione del personale, annunciando tuttavia elementi di riflessione che mitigherebbero di molto l’impatto di tale strumento di valutazione. Vedremo quale sarà la proposta che l’amministrazione porterà al tavolo sindacale e, come al solito, la valuteremo senza preconcetti ma sulla base delle conoscenze e delle esperienze maturate negli anni in questo campo. Gli obiettivi di produttività all’INPS sono e devono restare collettivi e non individuali. Respingiamo ogni possibile suggestione che trasformi i lavoratori dell’INPS in cottimisti.

TEP – Il presidente ha assicurato che il TEP non sarà messo in discussione ma dovranno cambiare le modalità della sua erogazione. Su questo punto abbiamo ribadito la nostra convinzione rispetto ad uno strumento istituito per riconoscere l’impegno e la professionalità del personale INPS e che non può essere ridotto a merce di scambio con i ministeri vigilanti, sacrificato sull’altare della valutazione in base ad una falsa meritocrazia.

PART TIME VERTICALE CICLICO – E’ in lavorazione la Circolare INPS con la quale saranno impartite le disposizioni per il riconoscimento della piena contribuzione per i periodi di part-time verticale ciclico.

ADESIONE AL FONDO CREDITO E WELFARE (0,35%) – A giorni dovrebbe andare in CDM la bozza di decreto predisposta dal Ministero del lavoro con la quale si riaprono i termini per l’adesione al Fondo credito e welfare, per essere poi pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Successivamente ci sarà bisogno di una Circolare INPS che il presidente ha assicurato sia già in lavorazione.

ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO – Abbiamo riferito al presidente le critiche raccolte durante il presidio davanti alla sede dell’Amba Aradam da colleghi assunti con gli ultimi concorsi in merito al funzionamento ed adeguatezza delle procedure informatiche e alla formazione. Abbiamo così ribadito la nostra richiesta di tornare ad un’organizzazione del lavoro per processi, che, nel decennio 2000-2010, ha dato importanti risultati all’INPS sia sul piano funzionale che su quello della crescita professionale. Il presidente anche su questi temi si è impegnato ad un’attenta riflessione con i dirigenti della Tecnostruttura.

Non poteva essere un incontro esaustivo riguardo dei tanti temi in discussione, tuttavia ci sembra che l’incontro abbia prodotto alcuni risultati ed offerto spunti di riflessione. Come al solito ringraziamo il presidente Tridico per la disponibilità che dimostra nelle relazioni con tutte le organizzazioni sindacali e con i singoli lavoratori.