USB INPS, IL 3 LUGLIO SIA LO SCIOPERO DI TUTTI PER RICONQUISTARE I SERVIZI E SALVAGUARDARE LE RETRIBUZIONI

Comunicato n.40/13

Nazionale -

Sappiamo che è difficile chiedervi di scioperare, anche se per quattro ore, perché il blocco dei contratti e delle retribuzioni ha diminuito il valore dei nostri stipendi.

 

Sappiamo che qualcuno tra di voi non sciopera per partito preso o per convenienza. Tanto se chi lotta ottiene risultati positivi questi vengono ripartiti tra tutti.

 

Sappiamo che ci sarà chi dirà che bisognava scioperare per un’intera giornata di lavoro, per una settimana o addirittura per un mese e ci sarà chi considererà già troppe le quattro ore.

 

Sappiamo che alcuni di voi sosterranno che manca l’unità sindacale, che lo sciopero andava proclamato da tutti i sindacati e mai che succeda che il rimprovero sia indirizzato a quelle organizzazioni sindacali che non vogliono scioperare, anzi, che se lo sciopero è proclamato dalla USB, fanno di tutto per farlo fallire.

 

Sappiamo che ci arriveranno messaggi d’incoraggiamento, che ci scriverete che abbiamo ragione, che siamo gli unici che continuano a lottare con coraggio ed onestà nell’interesse dei lavoratori, ma molti di voi continueranno a restare iscritti a quelle organizzazioni sindacali che voi stessi criticate e voi stessi giudicate asservite unicamente a logiche di profitto.

 

Tuttavia sappiamo anche che se non mettiamo un argine al furto di servizi, di risorse economiche e di diritti perpetrato con accanimento delinquenziale soprattutto negli ultimi cinque anni, si aprirà una voragine incontenibile e rischieremo molto di più di quanto non abbiamo già perso.

 

Sappiamo anche che è con tutti voi che possiamo riuscire ad arginare la piena. C’è bisogno di tutte le braccia disponibili per portare i sacchetti di sabbia necessari a frenare la pazza corsa di chi vorrebbe cancellare con un’inondazione quelle piccole costruzioni erette con sacrifici, lotte, sudore e sangue che rappresentano la solidarietà sociale, il welfare di questo Paese.

 

Fermiamoli. Facciamolo insieme. Abbiamo in comune il lavoro in un ente che rappresenta una parte centrale dello Stato sociale. Questo conta.

 

Uniamoci, lavoratrici e lavoratori, delegate e delegati RSU, iscritti e delegati USB-CGIL-CISL-UIL-CISAL. Uniamoci e basta, senza pensare a ciò che ci divide ma a ciò che ci unisce. Facciamo diventare lo sciopero del 3 luglio lo sciopero di tutte e tutti.