USB P.I., DOMANI ASSEMBLEE ALL'INPS CONTRO TAGLI A SERVIZI E STIPENDI. DIFENDIAMO L'INPS E I SERVIZI PER ICITTADINI
USB Pubblico Impiego ha organizzato per domani, 26 giugno, assemblee di quindici minuti in tutte le Sedi dell’INPS. L’iniziativa vuole sensibilizzare i cittadini utenti sui pericoli che il taglio di 533 mln annui chiesto all’INPS può determinare sul funzionamento dell’ente e sui servizi erogati.
“Cercheremo di coinvolgere i cittadini nella protesta – afferma Vincenzo Campolo dell’Esecutivo nazionale USB INPS – perché sono loro che per primi pagano la politica di saccheggio attuata contro l’ente previdenziale con la cancellazione di servizi come il ritiro del Mod. 730, il mancato invio del Mod. CUD e l’obbligo di utilizzare il canale telematico per la richiesta di molte prestazioni gestite dall’INPS”.
“Oltre ai tagli dei servizi ci si accanisce sulle retribuzioni dei dipendenti – prosegue il delegato nazionale della USB – con la decurtazione di 94 mln dal Fondo per la produttività, chiesta dal Collegio dei Sindaci dell’INPS, che comporterà una riduzione delle retribuzioni individuali di circa 300 euro mensili”.
“Si vuole distruggere l’INPS e con esso la previdenza pubblica di questo Paese – conclude Campolo della USB – Cercheremo d’impedirlo con ogni mezzo e il 3 luglio sciopereremo per riconquistare servizi e difendere le retribuzioni”.