USB P.I.: SU AGENZIE VIGILANZA E OCCUPAZIONE SCONTRO FINALE - 11 GIUGNO 2015 SIT-IN DI PROTESTA A MONTECITORIO
E’ molto probabile che nel Consiglio dei Ministri di domani, 11 giugno, siano presentati tra i vari documenti i decreti attuativi del Jobs act con i quali si istituiscono l’Ispettorato nazionale del lavoro (ex Agenzia) e l’Agenzia nazionale per l’occupazione. La delega scade il 16 giugno e il governo ha i giorni contati.
USB ha promosso per la stessa giornata un sit-in di protesta a partire dalle ore 10 in Piazza Monte Citorio, nei pressi di Palazzo Chigi, per manifestare ancora una volta il netto dissenso verso i due provvedimenti del governo.
Il conflitto espresso nelle iniziative contro l’istituzione dell’Agenzia unica per le ispezioni del lavoro ha costretto il governo ad alcune modifiche e imposto la presenza della USB al tavolo con il Ministro Poletti, un incontro surreale nel quale sono state consegnate tre diverse bozze di decreto poi ritirate alla fine dell’incontro. Sull’Agenzia nazionale per l’occupazione la USB è stata tenuta fuori dal tavolo, a dimostrazione dell’arroganza di questo governo che può essere sconfitta solo con una forte protesta.
Siamo allo scontro finale. L’istituzione dell’Ispettorato nazionale del lavoro non serve a colpire l’evasione contributiva e a tutelare meglio i lavoratori ma esattamente al contrario, ad imbrigliare l’attività di Vigilanza sotto lo stretto controllo della politica per lasciare libere le imprese di ottenere con ogni mezzo il profitto. L’Agenzia nazionale per l’occupazione svuota l’Isfol di competenze e personale e toglie funzioni al Ministero del Lavoro, favorendo la privatizzazione della gestione dell’offerta di occupazione e del riconoscimento degli ammortizzatori sociali.
In tempi di spending review si istituiscono due nuovi enti e con i soldi pubblici si tagliano i diritti e le tutele. #FERMIAMOLI