VENERDI' 3 LUGLIO 2009 - SCIOPERO GENERALE PUBBLICO IMPIEGO - ASSEMBLEA REGIONALE E PRESIDIO A CAGLIARI -

Presidio di protesta e Conferenza Stampa in piazza del Carmine a Cagliari, 3 luglio 2009 ore 10,00

Cagliari -

 

Informiamo i lavoratori che, per rendere più incisivo lo SCIOPERO  NAZIONALE DI TUTTO IL PUBBLICO IMPIEGO indetto per venerdì 3 luglio contro il decreto legislativo previsto dalla legge delega 15 del 2009 (cosiddetto decreto “Brunetta”), come  Federazione RdB-CUB Sardegna abbiamo indetto per lo stesso giorno una ASSEMBLEA REGIONALE di tutto il personale delle pubbliche amministrazioni che si terrà presso la sede della Federazione regionale in via Maddalena n. 20 (piazza del Carmine) Cagliari.

 

L’assemblea comincerà ad inizio turno di lavoro e terminerà tre ore prima della fine del turno di lavoro, e quindi occuperà le ore di servizio esattamente precedenti l’ora di inizio dello SCIOPERO NAZIONALE, che si articola nelle ultime tre ore di lavoro.

 

Durante l’assemblea è previsto un presidio di fronte alla sede del Rappresentante del Governo in Sardegna, sempre in piazza del Carmine.

 

 

INVITIAMO TUTTI A PARTECIPARE

ALL’ASSEMBLEA, AL PRESIDIO E ALLO SCIOPERO

 

                                                                 

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Alla Questura di Cagliari

 

Alla Prefettura di Cagliari

 

 

Cagliari, 25 giugno 2009

 

 


Oggetto: Giornata Nazionale di LOTTA contro il decreto legislativo previsto dalla legge delega 15 del 2009.

 



Per opportuna conoscenza si comunica che questa O.S. in occasione della giornata di lotta indetta a livello nazionale e dello sciopero nazionale di tre ore di tutto il Pubblico Impiego, il giorno 03 luglio 2009 in piazza del Carmine a Cagliari di fronte alla sede del Rappresentante del Governo in Sardegna, dalle ore 9,30 alle ore 13.00 circa si svolgerà un presidio di dipendenti pubblici che effettuerà la distribuzione di comunicati e materiale informativo sindacale ai passanti.


Il presidio si svolge per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla privatizzazione dei servizi pubblici, in difesa dei diritti soggettivi e collettivi, per un contratto vero con aumenti veri, un futuro senza il ricatto delle pagelle, per il diritto al salario certo senza ricatti, per la dignità professionale di tutti i pubblici dipendenti e per contrastare l’approvazione del decreto legislativo previsto dalla legge delega 15 del 2009.