Vertenze CRI:…QUALCOSA SI MUOVE…

Roma -

Come i colleghi avranno certamente avuto modo di verificare di persona, sono stati recentemente pubblicati in INTRANET i bandi relativi ai passaggi del 3° step, attesi ormai da diversi mesi.

 

Oltre a rappresentare un primo, anche se parziale, risultato della straordinaria mobilitazione messa unitariamente in atto da RdB-SiNaDiCRI, Cgil Cisl e Uil, la pubblicazione dei bandi (cui dovrà seguire in tempi rapidissimi il pagamento degli arretrati ai beneficiari del 2° step) è sicuramente un piccolo ma importante passo (che non va enfatizzato, ma nemmeno sottovalutato…) verso la normalizzazione dei rapporti tra lavoratori ed Amministrazione, pericolosamente incrinatisi a seguito delle ben note provocatorie e del tutto fuori luogo dichiarazioni del Direttore Generale.

 

La RdB-SiNaDiCRI rimane pertanto in attesa del previsto imminente seguito del confronto con l’Amministrazione, su temi importantissimi come la stabilizzazione dei lavoratori precari e la definizione dell’incentivo 2006, conscia del fatto che solo dall’atteggiamento su questi argomenti sarà possibile valutare l’effettiva volontà conciliatoria dell’Amministrazione.

 

In questo senso riteniamo di particolare rilevanza l’esito del Consiglio Nazionale del prossimo 8/4, nel quale auspichiamo che entrambe le questioni vengano affrontate e trattate con spirito costruttivo.

 

La RdB-SiNaDiCRI attende infatti di poter rapidamente avviare un confronto che porti alla stabilizzazione dei lavoratori precari entro l’anno in corso, senza dover ricorrere ad ulteriori proroghe in extremis, ed un contratto integrativo che in qualche modo colmi i ritardi e le lacune del CCNL.

 

A tale riguardo informiamo tutti i lavoratori CRI che il contratto del biennio economico 2004-2005 (già scaduto da oltre 3 mesi…!), sottoscritto da Cgil Cisl Uil e Cisal lo scorso 30/12 e non firmato dalla RdB-CUB, non ha ancora superato l’esame della Corte dei Conti (cui è stato peraltro trasmesso solo dieci giorni fa), e quindi i relativi (pochi) arretrati ritarderanno ancora.

 

Del nuovo contratto 2006-2009 (per il rinnovo del quale la Finanziaria 2006 non prevede fondi sufficienti) ancora ovviamente non se ne parla…

 

RdB-SiNaDiCRI