VICINO L’ACCORDO SULLA MOBILITA’
(C55) Si avvicina la firma dell’accordo sui bandi di mobilità al tavolo sindacale nazionale. Nell’incontro di oggi 11 maggio, alla bozza presentata dall’Amministrazione sono stati apportati alcuni correttivi per arrivare ad un possibile generale consenso.
Tutti i colleghi potranno partecipare ai bandi, senza esclusione dei dipendenti delle sedi più carenti di personale.
I colleghi di recente assunzione e ancora sottoposti al vincolo quinquennale di intrasferibilità, potranno partecipare al bando ma avranno un differimento di 4 mesi del trasferimento o, in alternativa, il trasferimento immediato con l’obbligo di lavorare per 6 mesi a favore della sede cedente.
Per tutti gli altri, la decorrenza sarà immediata alla pubblicazione della graduatoria e dovrà avvenire al massimo entro 90 giorni.
Unico limite saranno i posti disponibili nelle sedi di destinazione, che verranno determinati e resi noti in anticipo sulla base delle scoperture di organico.
La mobilità nazionale verrà preceduta da quella regionale.
Abbiamo chiesto di cancellare l’esclusione dal bando dei sospesi dal servizio.
Ai genitori di figli in età scolare verrà garantito il differimento minimo necessario del trasferimento per arrivare al termine dell’anno scolastico.
Da rimuovere l’inaccettabile previsione di nulla osta dell’INL per gli ispettori.
C’è la prospettiva concreta di arrivare in tempi brevi a un accordo soddisfacente - a cui USB ha portato un contributo costruttivo e significativo - che sia di garanzia per tutti e possa soddisfare gran parte – se non tutte – le esigenze di trasferimento dei lavoratori.
Nel prossimo incontro, previsto per venerdì 20 maggio, verranno discussi i criteri per l’attribuzione dei punteggi per la formazione delle graduatorie.