ZANOTELLI COSTRETTO A FARE MARCIA INDIETRO, 9^ POSIZIONE ORGANIZZATIVA SEMPRE PIU' INGIUSTIFICABILE
Comunicato n. 21/14
La Direzione centrale Organizzazione dell’INPS è intervenuta sui contenuti della posizione organizzativa della Direzione regionale integrata del Trentino Alto Adige relativa a “Informazioni istituzionali e relazioni con il pubblico; gestione problematiche bilinguismo e accordo italo austriaco”, disponendo la modifica della stessa in “Informazioni istituzionali e relazioni con il pubblico; monitoraggio bilinguismo e accordo italo austriaco”.
Il Direttore regionale del Trentino Alto Adige è stato così costretto a fare marcia indietro, dopo aver affermato in più occasioni che i precedenti contenuti della menzionata posizione organizzativa non erano in contrasto con le norme di autonomia, che riconoscono alla provincia di Bolzano le competenze e la specificità in materia di bilinguismo.
E’ tuttavia evidente che la soluzione individuata è ancora un ulteriore pasticcio che non supera quanto denunciato con chiarezza e decisione dalla USB sia a livello nazionale sia a livello territoriale. Per di più si è modificato in corsa il bando relativo alla suddetta posizione organizzativa con una semplice comunicazione di servizio, senza provvedere ad una riformulazione del bando ed allo spostamento della relativa scadenza. E’ un comportamento che andrebbe censurato dall’Amministrazione centrale prima ancora che da noi.
Perché tanta ostinazione nel voler assegnare alla D.R. del Trentino Alto Adige nove posizioni organizzative in luogo delle otto previste per le sedi di complessità C? Come giustificano tale scelta la Direzione centrale Organizzazione e il Direttore generale?
In cosa consisterà l’attività di monitoraggio del bilinguismo e in che modo sarà posta in relazione con le competenze sul bilinguismo proprie della Direzione provinciale di Bolzano e per le quali è già prevista una specifica posizione organizzativa?
Continuiamo a ritenere che la scelta adottata dal Direttore regionale del Trentino Alto Adige sia in contrasto con le norme di autonomia previste per la provincia di Bolzano, ma al di là di questo Zanotelli sappia che non permetteremo in nessun caso che si realizzino eventuali tentativi di svuotamento delle competenze e delle funzioni relative al bilinguismo per come previste presso la sede provinciale INPS di Bolzano o che si svilisca il ruolo di chi quelle funzioni è stato chiamato a governarle.