9-13 OTTOBRE 2006: NO AL MANSIONISMO SI ALLA TRASPARENZA
Comunicato n.40/06
Da oggi parte una settimana di mobilitazione straordinaria, decisa dal Coordinamento Nazionale della RdB INPS, per il riconoscimento delle mansioni superiori e per la trasparenza degli atti relativi all’attività lavorativa.
Tutti i colleghi sono chiamati a presentare alle proprie direzioni di Sede il predisposto modello di richiesta di certificazione delle mansioni svolte, che sarà distribuito dai delegati RdB di Sede, verificando che l’istanza sia protocollata dalle segreterie di direzione. La registrazione è un atto dovuto che non può essere in alcun modo rifiutato.
L’obiettivo è garantire l’oggettività e la pubblicità degli atti relativi alle attività svolte dai dipendenti, rispetto alle quali l’amministrazione non può in alcun modo rifugiarsi nella normativa che tutela la privacy.
La richiesta di certificazione delle mansioni non deve essere vissuto, tuttavia, come momento di burocrazia interna, ma come strumento di lotta anche per rilanciare la vertenza sul mansionismo, a cominciare dalle Aree A e B, dove tale fenomeno è più eclatante, per continuare nell’Area C dove, anche a seguito della vacanza di posizioni funzionali, l’effettuazione di mansioni superiori è sempre più crescente.
Ancora una volta la lotta al mansionismo è stata riassunta dalla nostra O.S. come iniziativa vertenziale prioritaria, parte integrante del patrimonio storico del sindacalismo di base, che ha prodotto negli anni scorsi, in particolare nel nostro Istituto, risultati tangibili.
Immediatamente dopo la richiesta generalizzata di certificazione delle mansioni, attiveremo i ricorsi al giudice del lavoro per quei lavoratori interessati dallo svolgimento di mansioni superiori, chiedendo il riconoscimento della relativa differenza stipendiale.
Il nostro obiettivo era e resta quello dell’Area unica C, per praticare realmente lo slogan AD UGUALE LAVORO UGUALE SALARIO.