APPELLO ALL'UNITA' DI LOTTA E DI OBIETTIVI

Lodi -

 

Siamo dunque giunti  alla "sconcertante" situazione  nella quale l'Amministrazione, sprezzante d’ogni corretta relazione sindacale,  segue la sua strada nel perseguire quegli obiettivi che unilateralmente si è data, appiattita su posizioni filo governative, ben  lungi dal rivendicarne la legittima  autonomia.

 

Finalmente le OO.SS. tutte, aldilà delle sfumature e delle solite rivendicazioni di primato,  sembrano arrivare ad un'analisi sostanzialmente convergente sulla situazione all'interno dell'Istituto (almeno così traspare dagli ultimi comunicati che hanno inviato a tutto il personale). A questo punto ci chiediamo: se gli obiettivi che tutte le OO.SS. rivendicano nei loro comunicati, sono dettati dalla reale volontà di rappresentare le esigenze e gli interessi di noi lavoratori, vista la gravità della situazione, e la convergenza di vedute,  perchè non si arriva ad una concreta ed unitaria azione di lotta, tutti assieme contro l'arrogante determinazione dei vertici  dell'Amministrazione. Tutte assieme le OO.SS. dichiarino lo stato d’agitazione di tutto il personale INPS, in particolare per rivendicare la giusta autonomia dell'Istituto nella gestione delle risorse del personale, e più in generale, a difesa del ruolo fondamentale dell'Istituto nel sistema paese e per la dignità del lavoro svolto.

 

Iniziamo una vera lotta concretamente unitaria per pretendere:

 

·       Il principio del rispetto degli accordi,  con un giusto stanziamento per il fondo che tenga conto delle nuove incombenze di cui i lavoratori dell'Istituto dovranno farsi carico;

·       Un nuovo modello organizzativo condiviso che non stravolga l'esistente penalizzando  lavoratori e utenza, in nome del risparmio a tutti i costi (e con l'arricchimento di società private di consulenza come la KPMG che in pochi mesi ha quadruplicato il fatturato con l'INPS passando da 80 a 300 milioni di euro) ma che tenga conto dell'esperienza "vincente" fin qui accumulata dai lavoratori, certificata dagli ottimi risultati ottenuti (vedi doc. unitario di RdB, CGIL, CISAL regionali INPS del Friuli).  I vertici dell'Istituto fanno a gara a rivendicare tali risultati, ma nei fatti tralasciano di riconoscere che il prodotto lo fa chi ci lavora e i risultati ottenuti sono in primis il frutto del lavoro di tutti noi: L'ISTITUTO E' I SUOI LAVORATORI!

·        Una deroga al blocco delle assunzioni, che sblocchi passaggi dei colleghi dell'area B all'area C (blocco imposto dalla finanziaria, che rende inutile quella "ridicola" ma costosa selezione interna di cui sono appena state pubblicate le graduatorie). Deroga che permetta anche l'arrivo di nuova forza produttiva, per la quale in alcuni casi sono già stati fatti i concorsi: dirigenti, ispettori, amministrativi ecc. che almeno sostituiscano i numerosi pensionamenti, anche alla luce dei nuovi compiti sempre più complessi e impegnativi che ci aspettano.

·       Un giusto inquadramento che riconosca la professionalità di tutti i colleghi. Non ci stancheremo mai di sottolineare che le mansioni svolte all'INPS, sono tutte riconducibili all'area C. L'obiettivo deve essere AD UGUALE LAVORO UGUALE INQUADRAMENTO.

 

 

Per  questi obbiettivi i lavoratori sono pronti a lottare, anche duramente e ad oltranza, purchè UNITARIAMENTE. Tutti assieme per riaffermare ancora una volta la dignità e l'importanza sociale del nostro lavoro.

Senza questo i vari documenti restano vuote chiacchiere  che creano solo disaffezione e disimpegno sindacale. Se i lavoratori sono la forza ed il motore dell'Istituto, lo sono anche delle Organizzazioni Sindacali, le quali senza iscritti non rappresentano nessuno.

I lavoratori della sede di Lodi sono pronti a misurarsi con questa situazione, lottando tutti insieme aldilà delle diverse sensibilità e appartenenze sindacali, come già han fatto in altre occasioni, convinti, in questo difficile momento, della necessità "storica" di unità d'azione e di obiettivi, che parta dal basso. Invitiamo tutte le RSU dell'Istituto e tutti i lavoratori ad unirsi nel chiedere alle segreterie nazionali delle OO.SS. INPS, di dichiarare UNITARIAMENTE lo stato d'agitazione di tutto il personale per gli obiettivi elencati e contro la deriva cui stiamo assistendo.    

 

 

RdB-CUB            CGIL              UIL           CISAL             RSU,  sede di Lodi