CCNL FUNZIONI CENTRALI - POSIZIONI ORGANIZZATIVE
NON VOTATE CHI HA FIRMATO IL CCNL FUNZIONI CENTRALI 2016-2018
NON VOTATE CGIL-CISL-UIL-CONFINTESA-CONFSAL UNSA
Comunicato n. 36/18
L’art. 83 del CCNL Funzioni Centrali prevede che le amministrazioni possano stipulare una polizza assicurativa prevista a favore dei titolari di posizione organizzativa.
La USB nel corso della trattativa all’Aran ha chiesto che fossero coperti da polizza assicurativa tutti i lavoratori che firmano atti che hanno rilevanza esterna e sui quali sono chiamati a rispondere in termini di responsabilità. Nessuna organizzazione sindacale ha voluto sostenere tale proposta.
Come sapete, inoltre, la USB da anni chiede che il costo delle posizioni organizzative sia messo a carico del bilancio dell’amministrazione, sostenendo che l’organizzazione del lavoro deve essere finanziata dall’Istituto e non dagli stessi lavoratori. CGIL-CISL-UIL ci hanno sempre risposto che la norma non era materia di contrattazione integrativa, ma poteva essere modificata solo in sede di rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro all’Aran. Bene, quando a dicembre scorso eravamo all’Aran abbiamo proposto agli altri sindacati di modificare finalmente la norma contrattuale e di prevedere che il finanziamento delle posizioni organizzative fosse posto a carico del bilancio dell’Ente. Ci siamo sentiti rispondere di NO. Nessuno ha voluto cambiare la norma. Forse perché sarebbe venuto meno il ruolo clientelare dei sindacati complici, che sponsorizzano questo o quel collega per l’assunzione di un incarico.
Siamo inoltre del parere che occorra modificare la modalità di assegnazione delle posizioni organizzative. Basta con il colloquio, che troppo spesso si è rilevato inadeguato a garantire equità e trasparenza. Serve una vera selezione, serve una seria verifica annuale, perché non può passare il principio che le posizioni organizzative sono inamovibili, oppure interscambiabili attraverso gli interpelli. Infine, visto che tale funzione è finanziata di fatto da tutti i lavoratori attraverso il Fondo per la produttività, è giusto che i lavoratori partecipino al percorso di valutazione, esprimendo un parere sulla posizione organizzativa che li coordina.
CGIL-CISL-UIL-CONFINTESA-CONFSAL UNSA si sono rifiutate di apportare anche parziali modifiche all’attuale percorso selettivo per l’attribuzione della posizione organizzativa, nonché al sistema di finanziamento, che resta a carico del Fondo. Scelte inaccettabili e comprensibili solo collegandole a finalità clientelari.