DOMANI A ROMA ULTIMO "NO MASTRAPASQUA DAY". USB CONSEGNA AL MINISTRO FORNERO LA PETIZIONE POPOLARE CONTRO LA MOLTIPLICAZIONE DEGLI INCARICHI PUBBLICI

Ministero del Lavoro, via Veneto – ore 11.00

Roma -

Nei mesi scorsi l’USB ha raccolto le firme degli utenti dell’INPS su una petizione popolare contro la moltiplicazione degli incarichi dei manager pubblici. Le firme sono state raccolte nel corso di quaranta “NO MASTRAPASQUA DAY”, iniziative organizzate in tutta Italia dall’USB davanti ad altrettante sedi dell’ente previdenziale, per chiedere una norma di legge che vieti ai manager pubblici di cumulare incarichi in società private e partecipate ed imponga un tetto alle loro retribuzioni, anche quando sono chiamati ad assolvere incarichi in società partecipate con capitale pubblico.

 

Emblema della campagna il caso del Presidente dell’INPS, Antonio Mastrapasqua, che assolve contemporaneamente i compiti di Vice Presidente di Equitalia, Direttore Amministrativo dell’Ospedale Israelitico di Roma e Sindaco in svariate società private, per un totale di 25 incarichi.

 

“Domani, in via Veneto, Babbo Natale consegnerà penne ai cittadini per ricordare le firme sulla petizione, mentre al ministro del Lavoro sarà consegnato un pacco dono con dentro le firme dei cittadini utenti dell’INPS”, annuncia Luigi Romagnoli, Coordinatore nazionale di USB INPS.

 

“Sappiamo che l’attuale Governo non potrà intervenire – continua Romagnoli – anche se ne ha avuto il tempo ma probabilmente non l’interesse. L’iniziativa è senza dubbio un monito per chiunque andrà al governo del Paese: è necessario mettere fine al cumulo di incarichi anche per evitare palesi conflitti d’interesse. Mentre la maggior parte dei cittadini stringe la cinghia, ci sono manager come Mastrapasqua che accumulano redditi per 1,2 milioni all’anno”, conclude Romagnoli dell’USB.