EMOTICON? NO GRAZIE! La mobilitazione prosegue...

Cagliari -

 

 

 

 

 

 

I dipendenti della Sede INPS di Cagliari, riuniti in assemblea il giorno 16 aprile 2009 per discutere del progetto “Emoticon”, nel ritenere totalmente negativo quanto rappresentato dal citato progetto hanno approvato le seguenti mozioni:

 

L    rifiuto da parte degli operatori della Sede, ma particolarmente da parte degli sportellisti, di qualsiasi disponibilità a quanto non espressamente obbligatorio, cominciando da turni pomeridiani e straordinari;

L    richiesta, da parte degli sportellisti, di trasferimento ad altro incarico e, comunque, richiesta di rotazione sullo sportello di tutto il personale;

L    valutazione di qualsiasi tipo di iniziativa da attuare affinché vengano rispettati gli orari di chiusura degli sportelli, e vengano così ripristinati tutti i diritti, a partire da quello di orario d'inizio della mensa, che sono al momento negati agli sportellisti.

 

Sull’argomento facciamo nostre tutte le considerazioni già espresse nel documento firmato dalla RSU di Sede il 15 aprile e già inviato al personale della Sede, ma che per completezza alleghiamo, e invitiamo i colleghi a seguire l’evolversi della vertenza “Emoticon” in tutta Italia sul sito della RdB-CUB INPS.

 

Riteniamo poi doveroso informare come, nella riunione del 20 aprile, la Direzione della Sede di Cagliari ci abbia attaccato col pretesto di avere diffuso notizie false, dato che sul nostro comunicato nazionale era apparsa la notizia che proprio grazie alla nostra assemblea non era partito il progetto “Emoticon”.

Forse è vero, forse l’inizio della gogna a cui gli incolpevoli dipendenti della Sede di Cagliari sono stati condannati è stato rinviato non per merito del’assemblea che abbiamo indetto, e forse neppure per merito della diffida inviata dalla RSU della Sede. Forse è stato, molto più banalmente, semplicemente il frutto di quella stessa progressiva disorganizzazione ed inefficienza che quotidianamente proviamo sulla nostra pelle. E a cui, sia detto per inciso, sempre quotidianamente cerchiamo di mettere rimedio avendo sempre più spesso come unico strumento la nostra buona volontà.

La data di inizio di questa porcheria era infatti ufficialmente fissata proprio per il giorno 16 aprile (contemporaneamente a Roma Tiburtino), esattamente come risulta sul sito intranet dell'Istituto, e i colleghi avevano già ricevuto materiale operativo in materia.

Ma su questo argomento, evidentemente ritenuto di scarsa o nulla importanza, non avevamo mai ricevuto informazioni da parte della Direzione. Neppure dopo la diffida che il 15 aprile è stata inviata dalla RSU di Sede, e in cui era scritto in maniera chiara che ciò che davamo per scontato era che il progetto “Emoticon” sarebbe partito proprio il giorno dopo.

 

Con una ultima considerazione: andare per la propria strada senza curarsi delle reali necessità del personale e delle proteste dei sindacati è una scelta. Noi non la condividiamo ma è pur sempre una scelta.

Che però evidentemente andrebbe seguita con coerenza: se si è deciso di fare conto che i sindacati non esistono, non se ne leggano neppure i comunicati.

Cercheremo comunque di scoprire quale sarà il vero giorno di inizio del progetto per valutare il calendario delle prossime iniziative, e speriamo di rovinargli la festa ancora una volta.

 

        

Coordinamento RdB-CUB INPS Cagliari