I LAVORATRORI LODIGIANI DICONO NO AL D.L. 112/2008

In allegato l'O.d.G. dell'Assemblea Unitaria e la lettera al Prefetto

Lodi -

 

Riuscitissima iniziativa unitaria promossa oggi, dai lavoratori Lodigiani di tutti i settori del pubblico impiego e da tutte le OO.SS. territoriali, per protestare contro il D.L. 112/2008 e il progetto in esso contenuto che, lungi dal rinnovare l’amministrazione pubblica, di fatto, la pone in liquidazione privatizzando servizi e prestazioni.

La straordinaria partecipazione alla manifestazione, nonostante il periodo estivo, in alcuni casi ha raggiunto la totale adesione dei lavoratori delle varie amministrazioni, come all’INPS che ha chiuso la sede di Lodi e le Agenzie di Codogno e Sant’Angelo e all’INPDAP anch’esso chiuso. Come RdB-CUB esprimiamo grande soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa che abbiamo organizzato e fortemente voluto “unitaria” e che è andata oltre ogni più ottimistica previsione.

Finalmente i lavoratori pubblici, tutti insieme, hanno avuto l’occasione di manifestare apertamente e dare visibilità allo stato di agitazione immediatamente indetto contro i pesanti contenuti del D.L. 112, approvato in piena estate, all’apice  di una campagna diffamatoria, condotta in prima persona dal ministro Brunetta.

Il corteo organizzato dai lavoratori della Previdenza e della Sanità che ha preceduto e raggiunto l’assemblea all’aula magna del liceo Verri, è stato un ottimo momento di confronto con la cittadinanza che ha potuto conoscere, attraverso la distribuzione di volantini, le ragioni dei lavoratori pubblici. L’affollatissima assemblea al Verri ha visto la partecipazione massiccia dei lavoratori del comune, della provincia, dell’agenzia delle entrate, della scuola dei vari ministeri, della prefettura ecc. L’aula magna non è stata sufficiente a contenere tutti i partecipanti che in gran numero sono stati costretti a restare all’esterno della stessa, tanta era la voglia di partecipazione.

La RdB-CUB Lodigiana, raccogliendo le istanze provenienti dalla base, ha imposto il superamento delle dannose divisioni esistenti ai vertici delle varie Organizzazioni Sindacali, chiedendo a tutte quelle presenti sul territorio di scendere uniti in questa difficile vertenza che impedisca la conversione in legge del decreto. La riuscita della manifestazione ci ha dato ragione. E’ stata approvata all’unanimità una mozione di condanna che smonta il D.L. 112  smascherandone i veri contenuti. Il documento è stato consegnato al prefetto di Lodi, dal quale siamo stati ricevuti, in concomitanza del presidio organizzato davanti alla prefettura che ha concluso la manifestazione.

E’ la prima volta che nel Lodigiano si organizza una manifestazione veramente unitaria che coinvolge tutte le OO.SS. presenti sul territorio, di un intero settore del mondo del lavoro. Auspichiamo un seguito a questa iniziativa. La straordinaria giornata di mobilitazione di oggi dimostra che è questo che i lavoratori chiedono ai loro referenti sindacali e questa indicazione non può che sfociare in uno sciopero generale unitario di tutto il pubblico impiego che a gran voce dice NO al D.L.112/2008.

 

RdB-CUB Lodi