IL BUIO OLTRE LA SIEPE
Comunicato n. 06/09
Avevamo riposto più di una semplice speranza nel tanto auspicato avvicendamento ai vertici della direzione regionale Lazio. 100 giorni dopo, dobbiamo purtroppo ricrederci.
Al di là delle solite dichiarazioni d’intenti infatti, la buona volontà non è evidentemente bastata e le nostre priorità risultano ancora disattese. Di fatto, non un solo segnale di reale discontinuità dalla precedente dissennata gestione. E nessuna risposta concreta.
· La dirigente “responsabile” dell’agenzia di Colleferro è ancora pervicacemente incollata alla sua poltrona. I danni prodotti sono ormai incalcolabili, la situazione già decisamente insostenibile si è ulteriormente aggravata, ma la “longa manus” dello zar si allunga ancora tristemente e riesce a dettar legge in certi ambiti.
· I lavoratori della ex Solco, con sette anni di professionalità sulle spalle e senza stipendio, ancora una volta beffati. Nel corso del mese di febbraio, infatti, sono stati reclutati ed inviati ieri in 14 sedi della regione ben 75 lavoratori interinali tramite l’agenzia Tempor. Naturalmente, con i soliti sistemi clientelari.
· La particolare attenzione da noi sollecitata nei confronti del cosiddetto “cliente interno” e riguardante soprattutto il personale che da sempre opera in gravi e disagiate condizioni nelle più remote e dimenticate province dell’impero (e cioè nelle agenzie) completamente disattesa.
Via libera invece alle più incredibili sperimentazioni.
Si va dalle settimane del Kaizen, per la verità al momento solo proposte ma non ancora avviate nelle sedi di Roma Monteverde e Latina, al progetto pilota sugli inqualificabili Emoticons, prontamente stoppato al Tiburtino in maniera quanto mai opportuna.
Servilismo a parte, risulta comunque palese il tentativo di far ricadere sugli addetti al front office responsabilità circa inefficienze e disservizi che hanno ben altra origine.
A ciò aggiungasi la ventilata ipotesi di mobilità verso alcune sedi romane del personale proveniente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, attualmente impegnato negli adempimenti riguardanti la CMVP sulla invalidità civile, al coordinamento medico legale.
Dulcis in fundo, proprio perché al peggio non c’è mai fine, la famigerata circolare n. 37/09, applicativa della determinazione n. 140/08, riguardante le innovazioni organizzative ed il riassetto territoriale dell’Istituto, attivati in maniera unilaterale dall’amministrazione e senza alcuna contropartita. In attesa di un fantomatico “confronto esplicativo” (???).
Da Frosinone al Casilino, dal Tuscolano a Poggio Mirteto, dall’Eur al Flaminio, la risposta dei lavoratori nel Lazio a questo inaccettabile stato di cose è stata compatta: fughe in avanti e al buio per scavalcare il Sindacato non saranno consentite. In alcun modo.
Coordinamento regionale RdB-CUB INPS Lazio