IL NUOVO ASSETTO ORGANIZZATIVO E' UN COLABRODO E INTANTO SPUNTANO NUOVE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
Comunicato n. 10/11
L’amministrazione si è guardata bene dal fornirci i dati relativi alla sperimentazione, che prosegue fino al 30 aprile e che, di fatto, durerà almeno per tutto l’anno corrente.
Nell’incontro di ieri abbiamo chiesto la convocazione dell’osservatorio nazionale, che l’amministrazione si è riservata di riunire una volta raccolti, nei prossimi venti giorni, i dati relativi alla sperimentazione.
Vuol dire che non conoscono come e con che risultati si sta applicando il nuovo assetto organizzativo? Ah, andiamo bene!!! Sarà perché il modello indicato dalla KPMG sta continuando a subire continui ritocchi e si naviga a vista???
Nel frattempo continuano a fiorire nuove posizioni organizzative. Ieri è stata istituita “l’Unità di coordinamento operativo” dell’area flussi, una posizione indennizzata con un importo pari a quello del “Responsabile di Agenzia Interna”. Cisl e Uil hanno fiutato l’affare e si sono affrettate a sottoscrivere il verbale d’intesa che santifica questa nuova indennità, ipotecando così una parte del Fondo di ente 2011, ancora prima di aprire la specifica contrattazione integrativa e di avere concordato le risorse economiche a disposizione.
Lo troviamo un comportamento contrattualmente anomalo e scorretto. Ma la foga di gestire l’attribuzione di altre posizioni organizzative a Cisl e Uil deve aver tolto la ragione, con buona pace del capo del personale che vorrebbe convincerci che tutto viene fatto secondo criteri meritocratici. Alle…!!!
Noi ci siamo rifiutati di firmare l’intesa per i seguenti motivi:
· è un accordo che sta all’interno del percorso di attuazione di un modello organizzativo che abbiamo respinto (ma la Uil fino a qualche mese fa non era contraria alla riorganizzazione???);
· è un’ulteriore posizione organizzativa finanziata da tutti i lavoratori con il Fondo di ente.
All’amministrazione e a chi ha firmato l’intesa abbiamo ancora una volta contestato la scelta di far pagare l’organizzazione del lavoro a tutto il personale, che mette il proprio soldino nel salvadanaio del Fondo e lo vede finire nelle tasche di quei pochi lavoratori che percepiscono le posizioni organizzative, il cui finanziamento toglie risorse economiche agli incentivi e alla crescita professionale.
E’ dal 2005 che affermiamo l’esigenza di una revisione completa del sistema indennitario. Continuiamo a chiedere di caricare sul bilancio dell’ente i costi delle indennità relative al governo dell’attività (responsabile di linea di prodotto o di servizio, direttore d’agenzia ecc.), vale a dire: l’amministrazione si paghi la propria organizzazione del lavoro. Riteniamo, inoltre, che non sia più rinviabile la revisione dei criteri per l’attribuzione delle posizioni organizzative (impegno preso con il contratto integrativo 2009), per evitare un mercato che i direttori regionali assecondano senza eccezione alcuna.
BOZZA CIRCOLARE 14 DEL 28/1/2011
Premesso che non ne condividiamo i contenuti, strettamente correlati al verbale d’intesa sottoscritto ieri da Cisl e Uil, a nostro parere permangono i problemi evidenziati rispetto al rapporto tra “Verifica Amministrativa” e “Vigilanza Ispettiva”. Non ci sarebbe da meravigliarsi più di tanto, visto il ruolo a cui attualmente sono spinti gli ispettori di vigilanza, sempre più relegati a funzioni prettamente amministrative (vedi malattia, Legge 104 e altro).
Ma a noi la scelta di svilire il ruolo della Vigilanza ci fa ancora indignare, perché continuiamo a sostenere che questa attività ha un forte impatto sociale ed è vitale per tentare di colpire l’illegalità e tutelare i diritti dei lavoratori.
RICHIESTE VARIE
Al termine della riunione di ieri abbiamo posto alcune questioni:
- INCENTIVO 2010 – Abbiamo evidenziato la necessità di conoscere l’entità del budget non ancora erogato e la ripartizione del Fondo di incentivazione nei vari capitoli di spesa, con particolare attenzione alla qualità, alla luce della vistosa riduzione delle somme erogate a febbraio 2011 rispetto allo stesso mese del 2010. Inoltre, Ci siamo uniti a chi ha chiesto un ulteriore acconto del saldo a marzo e ancora di più alla Cgil, che ha chiesto l’immediato pagamento del saldo definitivo senza decurtazioni, considerato l’impatto della sperimentazione sull’attività delle sedi. L’amministrazione si è impegnata a riunire nuovamente l’osservatorio sulla produttività per fornire i chiarimenti richiesti.
- CONTENZIOSO INVALIDITA’ CIVILE – Abbiamo chiesto all’amministrazione di intervenire sulla CHECK-LIST che gli amministrativi che seguono le cause in primo grado relative all’invalidità civile sono chiamati a compilare. Ci siamo soffermati soprattutto sul punto nel quale si chiede di esprimere una valutazione sulla possibilità di ricorrere in appello, esprimendo la nostra contrarietà a tale adempimento. L’amministrazione si è impegnata ad approfondire la questione ed a dare indicazioni perché il personale si limiti a trasmettere gli atti, senza alcun parere, agli avvocati, a cui spetta di assumere una decisione in materia.
- SPORTELLI ON-LINE E PER APPUNTAMENTO – Abbiamo chiesto conto all’amministrazione della notizia circa la chiusura dal 1° aprile degli sportelli delle sedi dell’area milanese, che dovrebbero ricevere l’utenza solo per appuntamento. Facce sbigottite tra la delegazione dell’amministrazione. Possibile che non conoscono il “Mastrapasqua pensiero”??? Oppure Milano nel frattempo è stata annessa all’Austria senza che ne sapessimo alcunché, oppure ancora è stata proclamata la “Libera Repubblica Lombarda”?
Questi continuano a prenderci per i fondelli, forti dei sindacati compiacenti e complici a cui ormai non resta che fare convenzioni con qualunque esercizio commerciale per tentare di attirare nuovi iscritti. Che pena!!! Ribelliamoci, finché siamo in tempo. Difendiamo la nostra dignità, perché è un bene che non dovrebbe essere mai messo in vendita.