INCONTRO SINDACALE DEL 5 OTTOBRE

Comunicato n. 66/17

Nazionale -

Nuovo rinvio dell’accordo sulla costituzione del profilo professionale “ analista di processo  -  consulente professionale” che l’amministrazione vorrebbe introdurre ai fini dell’adozione dei bandi di concorso per le nuove assunzioni.

Questo il risultato dell’incontro di ieri del tavolo nazionale, dove l’amministrazione  ha detto chiaramente che prima devono essere avviate le procedure per i concorsi e poi si parlerà delle selezioni per i passaggi interni tra le aree.

A conferma di tale impostazione, l’amministrazione ha sottoposto alla firma delle organizzazioni sindacali un “ATTO DI IMPEGNO” a definire un accordo per il triennio 2018-2020 per l’espletamento di procedure selettive per la progressione tra le aree, (secondo quanto previsto dalla legge  “Madia” art.22 comma 15 Dlgs 75 25 maggio 2017.), subordinando tale eventualità alla priorità dell’acquisizione di nuovo personale.

Rispetto all’assoluta indeterminatezza di tali accordi la USB ha ribadito la sua contrarietà all’istituzione del nuovo profilo di analista di processo-consulente che, per la sua specificità, non risolverebbe i gravissimi problemi di produzione e potrebbe al contrario determinare un’ulteriore aggravamento della situazione lavorativa, con i colleghi delle aree, compresi quelli delle aree A e B, costretti a trasferire le loro conoscenze ad un personale “tirocinante” destinato ad un esclusivo ruolo di consulente.

Analogamente abbiamo confermato la nostra valutazione negativa sui requisiti relativi  ai titoli di studio previsti per l’accesso al profilo ed ai concorsi da bandire che, insieme al contratto di tirocinio come preselezione per l’inserimento definitivo nei ruoli dell’Istituto, comporterebbe di fatto l’esclusione dei colleghi che vorrebbero comunque partecipare al concorso pubblico.

Abbiamo quindi chiesto di separare l’istituzione del nuovo profilo dalle procedure concorsuali e la predisposizione di un  accordo sulle procedure interne che pur rinviando al triennio 2018-2020 definisca con chiarezza, senza alcuna subordinazione al concorso pubblico, numeri, requisiti di accesso e procedure.

Per quanto riguarda l’altro argomento all’ordine del giorno sulla valorizzazione del lavoro svolto dai funzionari addetti al contenzioso dell’invalidità civile, la USB ha firmato l’impegno di affrontare tale tematica nella sessione negoziale dedicata alla stipula del CCNI 2018, inserendo una nota a verbale, che ribadisce quella allegata al CCNI 2017, sulla necessità di una profonda revisione dell’intero sistema indennitario e la richiesta all’amministrazione di mettere a disposizione proprie risorse per il suo finanziamento.

Infine la USB ha chiesto all’amministrazione di intervenire per ripristinare corrette relazioni sindacali con riferimento alla decisione di alcune regioni e sedi di procedere con l’apertura nella giornata di sabato ed anche in quelle festive. Il capo del personale, che si è reso disponibile a valutare la nostra proposta dell’allungamento dell’orario di servizio nei giorni lavorativi (vedi c62 del 26/9 u.s.), ha assunto l’impegno di comunicare ai direttori di sede che l’apertura straordinaria nei giorni del sabato o dei festivi deve passare da un confronto sindacale.

La seduta è stata aggiornata ad una nuova convocazione presumibilmente per il girono 10 ottobre.