INCONTRO SINDACALE DEL 9 GIUGNO 2015

Comunicato n. 41/15

In allegato i tre accordi sottoscritti e la proposta che abbiamo inviato all’Amministrazione con i nostri suggerimenti

Nazionale -

 

 

 

 

  

 

 

 

 

 

 

Nell’incontro di ieri abbiamo sottoscritto tre accordi:

  

-      POSIZIONI ORGANIZZATIVE – Si prevede che dal 1° luglio 2015 cessi il riconoscimento del compenso per particolari compiti  al personale ex titolare di posizione organizzativa e a quello addetto a compiti di ottimizzazione. Si prevede, inoltre, di non ricorrere più all’interpello per l’assegnazione delle posizioni organizzative vacanti ma di assegnarle con selezione aperta a tutto il personale dell’Area C.

 

-      MOBILITA’ ORIZZONTALE TRA PROFILI – Con questo primo verbale è stato riconosciuto il cambio di profilo a 36 dipendenti. Entro il mese di giugno l’Amministrazione si è impegnata ad esaminare ulteriori casi per i quali è ancora in corso la valutazione da parte degli uffici.

 

-      BENEFICI ASSISTENZIALI 2014 – E’ stato incrementato il budget relativo ai sussidi straordinari tenendo conto che nell’anno precedente lo stanziamento è risultato insufficiente. Per quanto riguarda l’assegnazione delle borse di studio è stato eliminato l’obbligo all’iscrizione al corso di studi nell’anno successivo, restando come unico requisito il merito conseguito nell’anno scolastico oggetto del bando. Questo interessa soprattutto i diplomati che non si iscrivono all’università. In considerazione di un prevedibile maggiore afflusso di domande la votazione minima richiesta è di 7/10. USB ha inoltre chiesto di rendere noto l’importo di eventuali residui dei benefici assistenziali per l’anno 2013 e il loro eventuale utilizzo non essendo stato convocato il tavolo di confronto per tale ripartizione.   

   

 

PASSAGGI ECONOMICI ALL’INTERNO DELLE AREE

  

Ci è stato presentato, inoltre, un verbale d’intesa contenente i criteri per i futuri passaggi economici a nostro parere meno equilibrato della bozza inviata in precedenza dall’Amministrazione, che presentava già punti sui quali sarebbe stato necessario intervenire con dei correttivi. Tra gli elementi da rivedere ci sono il punteggio eccessivo assegnato al titolo di studio e la mancata valutazione dell’intera anzianità lavorativa.

   

Abbiamo chiesto di approfondire in un successivo incontro i singoli criteri, impegnandoci a far pervenire all’Amministrazione una nostra proposta. Si è già chiarito, invece, che i test dai quali poi saranno estratti quelli che saranno oggetto della prova selettiva saranno messi a disposizione del personale con un congruo anticipo rispetto alla prova stessa.

   

Alcune organizzazioni sindacali e la stessa Amministrazione hanno proposto di avviare celermente le selezioni e redigere le graduatorie, in attesa di poter individuare con il contratto integrativo 2015 le risorse da dedicare al finanziamento dei passaggi. Un percorso che non ci convince. Si formerebbero prima le graduatorie, senza sapere il numero dei vincitori, mentre solo successivamente, una volta stabilite le risorse del Fondo assegnate ai passaggi, si andrà a decidere il numero di posti da mettere a concorso per ciascun livello economico. C’è il rischio di poca trasparenza e su un punto l’Amministrazione è stata chiara: non tutti avranno la possibilità di passare al livello economico superiore. Bisognerà effettuare delle scelte e non ci sembra opportuno farlo conoscendo in anticipo le graduatorie.

   

Facciamo un passo per volta: stabiliamo innanzitutto dei criteri per le selezioni che siano ampiamente condivisi e diamoci come obbiettivo quello di far fare a tutti almeno un passaggio in un biennio, prevedendo invece un doppio passaggio per i lavoratori delle Aree A e B che attualmente si trovano al livello iniziale dell’area (A1 e B1). Parallelamente bisogna affrontare la condizione di chi si trova già al livello apicale delle aree ed al momento non ha sbocchi di crescita professionale.