INPS, DAL 1 LUGLIO POLIZZA SANITARIA CON BPM. USB: AVEVAMO RAGIONE A NON VOLERE IL BROKER
Comunicato n. 47/17
In allegato le principali novità della polizza sanitaria in vigore dal 1° luglio 2017
Il Consiglio di amministrazione dell’Asdep ha deliberato l’esecuzione anticipata del contratto per garantire agli assicurati la continuità del servizio di copertura assicurativa “Rimborso spese mediche sanitarie, Premorienza (TCM) e Perdita dell’autosufficienza (LTC)”.
Dal 1° luglio la copertura assicurativa è garantita da RTI RBM Assicurazione Salute S.p.A./ElipsLife LRD.
Avevamo ragione a confidare nelle risorse interne degli enti. Senza l’intervento della società di intermediazione (broker) siamo riusciti ad ottenere risultati più che soddisfacenti:
- un premio annuo pro capite per assicurato pari a € 284,50, inferiore al precedente quadriennio 01.01.2013-30.06.2017 di ben 80 euro e con migliori garanzie;
- l’abbattimento delle franchigie nel caso di ricovero con o senza intervento chirurgico;
- l’inserimento della possibilità di effettuare un ricovero (con o senza intervento chirurgico) presso una struttura pubblica con utilizzo delle attività libero professionali dei medici in regime intramurario (cd. Intramoenia);
- l’indennità prevista per gli assicurati che perdono l’autosufficienza è triplicata: da € 1.150 (vecchio contratto) a € 3.500 e il premio per questo rischio si è abbassato di € 42 pro-capite.
Possiamo sostenere che l’USB è stata tra i protagonisti di questo successo, avendo sostenuto con forza l’internalizzazione del servizio di gestione del contratto – affidato dal 2011 al 2014 ad una società di brokeraggio – certa che l’intervento diretto degli enti fondatori avrebbe ottenuto risultati migliori.
Avevamo ragione a credere che la gestione consorziata degli enti fondatori dell’Asdep consentisse un notevole risparmio e di questo va dato atto anche al precedente Capo del Personale che ha sostenuto tale scelta, con un conseguente miglioramento delle garanzie previste nel contratto, in primis sicuramente la possibilità di effettuare un ricovero presso una struttura pubblica con utilizzo delle attività libero professionali dei medici in regime intramurario.
L’esperienza maturata con l’Asdep rafforza la nostra convinzione in merito alla necessità di valorizzare le professionalità interne e di riappropriarci delle attività esternalizzate, come ad esempio nell’informatica.
Dobbiamo lavorare per restituire all’INPS un ruolo di leader nella pubblica amministrazione, soprattutto nel campo dell’innovazione e della qualità dei servizi. Ma per fare questo occorre investire nel personale ed attuare un piano straordinario di assunzioni.