LETTERA APERTA AI VERTICI DELL'INPS SUL CASO DELL'IVU-ANCR

Nazionale -

 

 

Al Presidente dell’INPS

Dr. Antonio Mastrapasqua

 

Al Direttore Generale dell’INPS

Dr. Vittorio Crecco

 

 

 

Dal 14 agosto circa trecento guardie giurate dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci protestano davanti al Colosseo, a Roma, contro la cessione all’azienda privata Istituto Vigilanza Urbe SpA delle attività fino a quella data gestite dall’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci.

 

Ai lavoratori è stato chiesto di rassegnare le dimissioni dall’A.N.C.R. per essere assunti dall’Istituto Vigilanza Urbe SpA, rinunciando ai diritti di dipendenti di ente morale con stabilità d’impiego, ai livelli d’inquadramento ed a gran parte degli scatti d’anzianità.

 

I trecento lavoratori che protestano davanti al Colosseo si sono rifiutati di transitare nella nuova società e rivendicano il mantenimento del rapporto di lavoro con l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, tuttora formalmente in essere, rimanendo a disposizione dell’ente per lo svolgimento di incarichi sospesi in modo unilaterale e senza alcuna spiegazione.

 

Tra questi lavoratori, circa trenta hanno operato in via continuativa per diversi anni all’interno della Direzione Generale dell’INPS, fino allo scorso 13 agosto, svolgendo compiti di vigilanza anche presso gli uffici di codesti organi centrali dell’Istituto di Previdenza Sociale. Altre decine di lavoratori hanno prestato la loro opera presso le sedi territoriali dell’Istituto, dimostrando disponibilità e collaborazione. L’esperienza maturata dai suddetti lavoratori risulta certamente un valore aggiunto difficilmente sostituibile in breve tempo, anche con riferimento a quel rapporto fiduciario che matura negli anni con la verifica della correttezza professionale. 

 

La RdB-CUB si appella alla sensibilità delle SS.LL., chiedendo un autorevole intervento presso il governo centrale perché sia trovata una soluzione che garantisca ai lavoratori le stesse condizioni contrattuali e di rapporto di lavoro maturate fino al 13 agosto 2009, restituendo serenità a centinaia di famiglie e recuperando l’apporto professionale del personale inspiegabilmente sospeso.

 

Si resta in attesa di un cortese riscontro.

 

Roma, 21 agosto 2009 

                                                

p. RdB-CUB Pubblico Impiego INPS

Luigi Romagnoli