L'USB scrive all'Amministrazione in merito all'assunzione di personale all'INPS

Nazionale -

Al Presidente

Dr. Antonio Mastrapasqua

 

Al Direttore Generale

Dr. Mauro Nori

 

Al Direttore Centrale Risorse Umane

Dr. Ciro Toma

 

e, p.c.

All’Ufficio Relazioni Sindacali

 

Alle segreterie nazionali INPS

CGIL-CISL-UIL-CISAL

 

A tutti i lavoratori

 

 

 

Oggetto: 1) - Possibilità per il personale assunto da concorso pubblico di essere trasferito ad altra sede in presenza di scorrimento della graduatoria e assunzione degli idonei. 2) - Assunzione da concorso pubblico di personale già in servizio all'INPS.

 

 

L’USB Pubblico Impiego INPS, in merito agli argomenti in oggetto, fa seguito a quanto già rappresentato nel corso degli incontri sindacali e ribadisce la propria posizione a riguardo:

 

1        in presenza di assunzione di idonei dalle graduatorie dei concorsi pubblici banditi dall’Istituto, si chiede di dare facoltà ai vincitori già in servizio di poter scegliere una nuova destinazione, tra quelle proposte dall’amministrazione, prima di procedere alle nuove immissioni in servizio, altrimenti potrebbe verificarsi il caso che idonei in posizione arretrata in graduatoria siano avvantaggiati rispetto a vincitori che all’atto dell’assunzione non hanno potuto scegliere le destinazioni offerte successivamente;

 

2        nel caso dipendenti dell’Istituto risultino vincitori di concorso pubblico bandito dall’ente, anche a seguito di scorrimento delle graduatorie, si chiede che gli stessi continuino a prestare servizio presso la sede di appartenenza, salvo che non vogliano spostarsi volontariamente in altra regione. A tale proposito preme sottolineare innanzitutto che gli ultimi concorsi banditi dall’INPS hanno carattere nazionale, senza preventiva suddivisione dei posti a livello regionale, pertanto solo all’atto dell’immissione in servizio l’ente comunica la regione di destinazione. La stessa amministrazione, inoltre, ha inteso attribuire continuità al rapporto di lavoro in essere con i dipendenti vincitori di concorso pubblico per una posizione economica superiore, non provvedendo a liquidare il TFR maturato e lasciando in essere le ferie residue e i permessi maturati e non goduti nel corso del precedente rapporto di lavoro. Vale la pena sottolineare, inoltre, che molti dipendenti risultati vincitori di concorso pubblico per una posizione economica superiore hanno in precedenza acceso un mutuo con l’Istituto per l’acquisto della prima casa nella provincia in cui prestano servizio e, nella maggior parte dei casi, ancora non sono trascorsi i cinque anni necessari per mettere in vendita l’immobile. Come si fa a pensare che tali lavoratori possano continuare a pagare un mutuo e affittare contemporaneamente un appartamento nella provincia in cui l’amministrazione intende destinarli a seguito della nuova immissione in servizio? Sarebbe un peccato che dipendenti la cui professionalità risulta certificata dal superamento di un concorso pubblico debbano rinunciare al meritato riconoscimento economico perché destinati ad altra regione. Alla luce di quanto esposto si rinnova la richiesta di attribuzione della relativa posizione economica al personale vincitore di concorso senza procedere ad alcun trasferimento di sede. Qualora si ritenesse di non dover accettare tale richiesta, si propone di procedere all’atto dell’attribuzione di detto personale alla nuova regione alla contestuale assegnazione temporanea alla sede di provenienza.

 

Sulle questioni esposte l’USB Pubblico Impiego INPS chiede un immediato confronto sindacale ed un sollecito intervento dei destinatari della presente nota.

 

 

 

Roma, 2 novembre 2011                                   p. USB Pubblico Impiego INPS

                                                                                       Luigi Romagnoli