L'USB sollecita una norma di legge che vieti ai manager pubblici di avere contemporaneamente incarichi in società partecipate o private

LETTERA APERTA

Nazionale -

 

Al Presidente del Consiglio dei Ministri

On. Enrico Letta 

 

e, p.c.        Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

Prof. Enrico Giovannini

 

Al Ministro dell’Economia e delle Finanze

Dott. Fabrizio Saccomanni

 

Al Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione

On. Gianpiero D’Alia

 

 

 

 

LETTERA APERTA

 

 

 

Gentile Presidente,

 

la scrivente organizzazione sindacale, ampiamente rappresentativa in Inps e nel pubblico impiego, sollecita una norma di legge che vieti ai manager pubblici di avere contemporaneamente incarichi in società partecipate o private.

 

Il caso del Presidente dell’Inps, Dott. Antonio Mastrapasqua, è emblematico in tal senso. Da quando ha assunto la guida dell’ente previdenziale ad oggi il Presidente Mastrapasqua ha ricevuto complessivamente 63 incarichi, in larghissima parte come Sindaco in società private. Attualmente ha 10 incarichi, tra cui la vice presidenza di Equitalia e la presidenza di Idea Fimit, oltre a quelli di Presidente dell’Inps e di Direttore generale dell’Ospedale Israelitico di Roma. USB sin dal 2012 si è occupata del conflitto d’interessi del Presidente Mastrapasqua, promuovendo una petizione tra i cittadini utenti dell’ente previdenziale per chiedere un provvedimento legislativo che impedisse il cumulo d’incarichi e ponesse un tetto alle retribuzioni complessive. Il Ministro del Lavoro, Prof.ssa Elsa Fornero, a cui furono consegnate le 5.706 firme, raccolte davanti a 40 sedi Inps rappresentative dell’intero territorio nazionale, disse che le era stato impedito di mettere mano alla governance dell’ente.

 

Oggi la questione torna prepotentemente d’attualità e USB rinnova la richiesta di un intervento governativo per risolvere un evidente caso di conflitto d’interessi, provvedendo a rimuovere il Presidente Mastrapasqua dall’incarico e ripristinando un governo collegiale dell’ente, senza tuttavia prevedere la presenza dei sindacati nel CdA, eventualità rispetto alla quale si è decisamente contrari.

 

In attesa di un cortese riscontro, si inviano distinti saluti.

 

Roma, 31 gennaio 2014       

                                                  

p. USB Pubblico Impiego INPS

Luigi Romagnoli