MA QUESTI L'HANNO CAPITO? Solidarietà ai colleghi delle aree A e B della sede INPS di Taranto
Ma questi l’hanno capito che chi manda avanti l’INPS siamo noi lavoratori?
Ma l’hanno capito che siamo noi quelli che con la nostra buona volontà mettiamo quotidianamente rimedio agli ostacoli posti alla esecuzione dei nostri compiti dalle loro schizofreniche continue (ri)organizzazioni del lavoro, dalle loro circolari spesso e volentieri incomprensibili, da quei programmi che loro hanno comprato chissà da chi e a quale prezzo, da un organico che è ogni giorno più esiguo.
L’hanno capito che il risultato concreto di quel sistema integrato che si sono inventati: sito-internet, call-center, centralino-nazionale è la produzione di una massa di utenti inviperiti che solo la buona volontà (e spesso e volentieri anche lo sprezzo del pericolo) di noi lavoratori permette di tenere a bada?
L’hanno capito che noi lavoratori ci siamo perfettamente resi conto del fatto che il nostro imponibile annuo è in diminuzione da anni, mentre l’orario di lavoro (al contrario) non fa altro che aumentare?
L’hanno capito che per noi lavoratori, anziché tirare fuori la buona volontà e la nostra capacità di mettere pezze ad un sistema che fa acqua da tutte le parti, sarebbe più facile dire qualcosa del tipo:
“OK, l’unica cosa che ho ben presente è che anche oggi devo lavorare per 7 ore e 12 minuti: tu mi dici quello che devo fare e io lo faccio.”
Evidentemente no, perché oltre a non voler tenere conto in nessuna maniera di tutte queste cose, continuano con le provocazioni, come quella della direzione di Taranto (vedi allegato), che dopo averli sfruttati per decenni, retribuendoli con una retribuzione inferiore a quella dovuta, adesso calcola i lavoratori a metro lineare, permettendosi di giudicarli in esubero.
Ma questi non provano veramente un minimo senso di vergogna ad usare un linguaggio carico di una tale inumanità e violenza?
A quando il tentativo di qualificarli direttamente non più come risorse umane ma come computer organici e di mandarli direttamente in discarica?
Che cosa hanno mai fatto per cercare di adeguarsi al dettato di quell’articolo 36 della Costituzione Italiana che prevede “una retribuzione proporzionata alla quantità e alla qualità del lavoro svolto”, cercando di risolvere quella piaga che è il mansionismo, DANDO AI LAVORATORI SIA LA QUALIFICA CHE LA RETRIBUZIONE CORRISPONDENTE AL LAVORO DA LORO SVOLTO?
Le strutture USB INPS della Sardegna, nell’esprimere la propria totale solidarietà ai colleghi di Taranto, estendono tale solidarietà a tutti i colleghi mansionisti, sfruttati e vilipesi, di tutte le Sedi INPS della Sardegna e d’Italia e chiedono che l’operato della direzione di Taranto diventi oggetto di approfondito esame da parte della Direzione Generale valutando la possibilità, per la stessa direzione di Taranto, di un riconoscimento di inadeguatezza all’incarico ricoperto e del contestuale collocamento in esubero.
Coordinamento USB INPS Sardegna