MOBILITIAMOCI

comunicato n.20/06

Roma -

All’indomani dell’ultimo, inqualificabile incontro sindacale del 28 marzo, abbiamo dichiarato l’immediato stato di agitazione del personale, occupando la Sala del Consiglio d’Amministrazione ed incontrando il Presidente dell’Istituto, come prima, significativa iniziativa, dell’avvio della mobilitazione generale.
Proponiamo ora l’indizione di assemblee di posto di lavoro, della durata di un’ora, da collocare a metà mattinata con la sospensione del servizio di informazione e la distribuzione di comunicati che spieghino all’utenza le motivazioni della protesta.
Rilanciamo i temi sui quali ci siamo impegnati con i lavoratori:
· Trasformazione a tempo indeterminato dei contratti di lavoro dei CFL e degli ex-LSU;
· Approvazione delle risorse economiche concordate il 22 dicembre 2005;
· Ripristino dell’indennità di maggiorazione del TEP a partire dal gennaio 2006 (C3 € 70,00 – C1/C2 € 30,00);
· Riconoscimento delle mansioni svolte (soprattutto Aree A e B);
· Ripresa delle selezioni concorsuali interne, con decorrenza 1° dicembre 2005;
· Revisione del sistema indennitario (compenso economico sostitutivo dell’indennità di trasferta).

Lavoriamo insieme ad una Piattaforma per il Contratto integrativo 2006 che recuperi alcune disattenzioni o specifiche situazioni di disagio rispetto all’accordo precedente.
Rifiutiamo qualunque trattativa locale sulla produttività e sull’applicazione del "Tempo reale".
Blocchiamo le iniziative della formazione (tipo le settimane KAIZEN) volte ad incentivare il coinvolgimento dei lavoratori.
Non basta incassare l’accordo del 22 dicembre. E’ necessario che l’Amministrazione dimostri di volere un confronto serio con il sindacato e blocchi qualunque iniziativa unilaterale.