MUTUI AL PERSONALE: DELEGAZIONE… DELEGITTIMATA. BLOCCATO L'ACCORDO DEL 22 LUGLIO

Comunicato n. 52/15

Nazionale -

I vertici dell’INPS hanno bloccato l’accordo sulla revisione del Regolamento per l’erogazione di mutui edilizi al personale dell’Istituto,  sottoscritto dall’Amministrazione e da tutte le organizzazioni sindacali lo scorso 22 luglio.

 

Voci ufficiose riportano i timori dei vertici rispetto a quanto previsto nell’accordo sulla diminuzione dei tassi d’interesse all’1% per i primi vent’anni e all’1,5% dal ventunesimo al trentacinquesimo anno. E’ evidente che ai nuovi vertici dell’Istituto sfugge la natura assistenziale dei mutui a tassi agevolati nei confronti dei dipendenti, attività che non deve produrre perdite per l’ente ma neanche speculazioni finanziarie.

 

Ricordando che qualsiasi eventuale modifica dell’accordo già sottoscritto dovrà tornare al tavolo nazionale, chiediamo che l’argomento venga portato in discussione all’incontro previsto per l’11 settembre.

 

A cosa serve avere una Delegazione di parte pubblica che rappresenti l’Amministrazione al tavolo nazionale se, dopo la firma di un accordo, tale Delegazione è smentita dagli stessi che le hanno conferito poteri di rappresentanza? Presidente e Direttore generale hanno scelto in piena libertà ed autonomia a chi affidare la delega, non è quindi accettabile che dopo la sottoscrizione di un accordo si faccia marcia indietro.

 

La decisione dei vertici di fatto delegittima l’intera Delegazione di parte pubblica. Sin dall’insediamento di Boeri e Cioffi abbiamo chiesto una Delegazione con pieni poteri e in grado di assumere decisioni senza troppe lungaggini, oggi vediamo che non è così. Per questo chiediamo che all’incontro convocato per l’11 settembre sulla proposta di Contratto integrativo 2015 partecipino anche Presidente e Direttore generale, per chiarire una volta per tutte i poteri decisionali e di rappresentanza affidati alla Delegazione di parte pubblica.