NO AL RINVIO DEI PASSAGGI DI AREA LE RESPONSABILITA’ DELL’AMMINISTRAZIONE
(130/20) Da ieri sta circolando ufficiosamente una bozza del nuovo DPCM sulle misure di contrasto alla diffusione del virus SARS-Cov-2. Il decreto potrebbe essere approvato oggi o al massimo domani. Tra le diverse misure è prevista la sospensione di tutti i concorsi pubblici e privati. Sono fatti salvi quelli in corso che si attengano alle disposizioni dei protocolli del Comitato tecnico scientifico nazionale.
L’INPS nella serata di ieri ha sondato il parere delle organizzazioni sindacali in merito ad un possibile rinvio delle selezioni per i passaggi alle aree B e C che prenderanno il via domani presso le direzioni regionali e la direzione generale. Noi ci siamo dichiarati nettamente contrari a questa ipotesi e, da quel che ne sappiamo, anche altre organizzazioni sindacali dell’Istituto hanno ritenuto inopportuno tale rinvio.
Abbiamo più volte sollecitato l’amministrazione a far svolgere i test entro il mese di settembre per evitare di trovarci nel pieno di una ripresa della diffusione del virus come sta puntualmente accadendo. L’amministrazione invece ha dato ascolto a chi voleva attendere le ulteriori autorizzazioni 2020 così da incrementare da subito il numero di passaggi, ritardando l’emanazione dei bandi.
Le selezioni devono essere portate a termine e si deve dare a tutti la possibilità di partecipare alla prova, organizzando successive sessioni di recupero nel caso di malattia o quarantena dovuta alla diffusione del virus. Le lavoratrici e i lavoratori interessati attendono da tempo questa opportunità e non va loro negata.
Abbiamo avuto notizia ufficiale che le selezioni proseguiranno regolarmente, salvo eventuali diverse indicazioni del DPCM ancora in discussione.