NOTA della USB su: Tassazione salario accessorio.

Nazionale -

Al Presidente Prof. Pasquale Tridico

Alla Direttrice Generale Dott.ssa Gabriella Di Michele

Alla Direttrice Centrale Risorse Umane Dott.ssa Maria Grazia Sampietro

e p.c. Al Dirigente l’Ufficio Relazioni Sindacali Dott. Stefano Ferri Ferretti

 

Oggetto: Tassazione salario accessorio.

Come è noto, in un parere dell’Agenzia delle Entrate (Risposta n. 177/2020) si è ribadito che la corretta modalità di tassazione degli emolumenti erogati in periodi successivi all’anno fiscale di riferimento è a tassazione separata. Di conseguenza, per tutti i lavoratori INPS si è reso necessario procedere alla restituzione della tassazione eccedente prelevata per il 2018 e 2019.

Mentre per il 2019 l’Amministrazione, attraverso una mera operazione matematica, ha provveduto al rimborso ripartito su tre mensilità, di quanto era stato trattenuto in eccesso, per il 2018 ancora non è stata ancora presa alcuna decisione.

USB non condivide la soluzione prospettata informalmente dall’Amministrazione che prevede il rilascio ad ogni lavoratore di un’attestazione, abbinata alla busta paga, da presentare all’Agenzia delle Entrate per ricevere il rimborso. E’ evidente come sedi diverse dell’Agenzia potrebbero avere diversi orientamenti e comportamenti, costringendo il singolo lavoratore ad ingaggiare una “vertenza” con l’ufficio di riferimento. Appare peraltro fuori luogo invadere l’Agenzia con 26.000 richieste di rimborso.

Per USB è necessario che l’amministrazione trovi una soluzione analoga a quella applicata per l’anno 2019 oppure che stipuli con l’Agenzia delle Entrate un accordo per garantire il rimborso automatico in busta paga delle somme trattenute erroneamente nell’anno 2018.

In attesa di rapido e cortese riscontro, distinti saluti.

 

Roma, 18 Dicembre 2021                                                     p. USB Pubblico Impiego INPS