Negato accesso in sede a lavoratori intenzionati a svolgere l’attività in presenza.  Richiesta di applicazione di istituti economici e normativi in occasione di attività lavorativa in smart working.

Nazionale -

Al Presidente  Prof. Pasquale Tridico

Alla Direttrice generale Dott.ssa Gabriella Di Michele

 Alla Direttrice centrale Risorse Umane  Dott.ssa Maria Grazia Sampietro

e p.c  Al Dirigente l’Ufficio Relazioni Sindacali Dott. Aldo Falzone

Oggetto: Negato accesso in sede a lavoratori intenzionati a svolgere l’attività in presenza.  Richiesta di applicazione di istituti economici e normativi in occasione di attività lavorativa in smart working.

La scrivente organizzazione sindacale fa presente che in previsione della giornata di protesta “TUTTI IN PRESENZA” di ieri, 21 gennaio, diversi direttori territoriali hanno negato l’accesso in sede a lavoratrici e lavoratori dell’Istituto per motivi di contingentamento legato alle misure di contrasto alla diffusione del virus SARS-Cov-2.

Se non è possibile lavorare in presenza presso le sedi dell’INPS vuol dire che lo smart working in atto non è volontario, come codesta amministrazione si ostina a sostenere, ma necessario per evitare assembramenti che favoriscano la trasmissione del virus.

Di seguito si riportano alcune risposte di dirigenti territoriali alle mail con le quali i lavoratori comunicavano l’intenzione di recarsi in servizio in sede nella giornata del 21 gennaio. Per opportunità sono stati tolti i riferimenti nominativi ed altri elementi che potessero rendere individuabile la sede, il dirigente e il lavoratore, in quanto piuttosto che andare ad individuare il comportamento di questo o quel rappresentante dell’amministrazione si ritiene importante sottolineare l’evidenza della situazione e la necessità di azioni conseguenti.

Premesso quanto sopra, con riferimento al lavoro prestato in smart working emergenziale   si chiede: il ripristino dell’erogazione del buono pasto dal 15 settembre scorso, un’indennità Covid di 800 euro per il 2020, il riconoscimento del maggiore orario prestato da remunerare eventualmente come straordinario o da prendere a recupero, i permessi ed ogni altro trattamento economico e normativo riconosciuto a chi lavora in presenza in sede.

Si resta in attesa di un cortese e sollecito riscontro.

Cordiali saluti.

Roma, 22 gennaio 2021                                                        p. USB Pubblico Impiego INPS

                                                                                                                      Luigi Romagnoli

 

 

Da: 

Inviato: martedì 19 gennaio 2021

A: 
Cc: 

Oggetto: Rientro in sede 21 gennaio - Mancata autorizzazione

 

Gentile Collega,

stante il permanere dell’emergenza legata alla Pandemia, attualmente l’accesso in sede è consentito unicamente sulla base dei turni predisposti dai responsabili e solo al fine di garantire le attività indifferibili stabilite da ultimo con Ordine di servizio del Direttore provinciale n. … del ……………….. scorso, in esecuzione delle normative nazionali, e tuttora vigente.

Ne consegue che non è autorizzata ad accedere nella sede se non nelle date previste nei turni predisposti dal suo responsabile e unicamente per svolgere attività indifferibili.

Cordiali saluti

 

 

Da: 
Inviato: mercoledì 20 gennaio 2021

A: 

Cc: 

Oggetto: R: rientro in presenza per il giorno 21/01/2021

 

Gentile collega

In riferimento alla sua richiesta si richiama la Comunicazione di Servizio n. ………… che ribadisce che la presenza in sede del personale, per lo svolgimento delle attività indifferibili, debba essere autorizzata sulla base di specifici piani mensili predisposti dai Responsabili.

Tale impostazione è in linea anche con i contenuti del recente messaggio Hermes ……………..

In assenza di un’autorizzazione preventiva da Piano e, in ogni caso, relativamente ad attività non rientranti tra quelle richiamate dalle disposizioni ivi citate, la sua richiesta di rientro in sede per il 21 gennaio 2021 non può essere accolta.

Un cordiale saluto

 

 

 

 

Da: 
Inviato: martedì 19 gennaio 2021

A: 

Cc: 

Oggetto: R: Presenza 21 gennaio p.v. - iniziativa USB

 

Buonasera a tutti,

autorizzo il cambio di giorno di rientro per il servizio in presenza – rispetto alle richieste precedentemente formulate dal collega …………. e accolte dalla scrivente direzione – in considerazione dell’adeguatezza della struttura ad accogliere contemporaneamente, in sicurezza, i lavoratori che saranno presenti quel giorno.

Invito ovviamente il collega ……………, come sempre da lui fatto responsabilmente, a rispettare le prescrizioni in materia di distanziamento e di comportamento nella sede di cui all’accordo provinciale.

Saluti.

 

 

 

Da: 
Inviato: martedì 19 gennaio 2021

A: 
Cc: 

Oggetto: R: richiesta lavoro in presenza

 

Gentile Collega,

stante il permanere dell’emergenza legata alla Pandemia, attualmente l’accesso in sede è consentito unicamente sulla base dei turni predisposti dai responsabili e solo al fine di garantire le attività indifferibili che non è possibile svolgere se non in presenza, stabilite da ultimo con Ordine di servizio del Direttore provinciale n. ……… del …………. scorso, in esecuzione delle normative nazionali, e tuttora vigente.

Fuori da questi casi, la prestazione va resa necessariamente in smart working..

Ne consegue che non è autorizzata ad accedere in sede se non nelle date previste nei turni predisposti dal suo responsabile e unicamente per attività indifferibili da svolgere necessariamente in presenza

Cordiali saluti

 

 

Da: 
Inviato: martedì 19 gennaio 2021

A: 

Cc: 
Oggetto: I: 21 gennaio 2021

 

Gentile Collega,

stante il permanere dell’emergenza legata alla Pandemia, attualmente l’accesso in sede è consentito unicamente sulla base dei turni predisposti dai responsabili e solo al fine di garantire le attività indifferibili stabilite da ultimo con Ordine di servizio del Direttore provinciale n. ……… del ………………. scorso, in esecuzione delle normative nazionali, e tuttora vigente.

Ne consegue che non è autorizzata ad accedere nella sede se non nelle date previste nei turni predisposti dal responsabile e unicamente per svolgere attività indifferibili.

Cordiali saluti

 

 

Da: 
Inviato: lunedì 18 gennaio 2021

A: 

Oggetto: R: richiesta presenza in sede

 

Facendo seguito all’Ordine di servizio n. …….. del …………… e ai precedenti ODS in materia, applicativi del msg. n. ……….del ………………, e valutate le condizioni logistiche che non garantiscano l’adeguato distanziamento del personale negli spazi condivisi e/o la riduzione dei contatti insicuri per la rimodulazione del numero di giornate in presenza, nelle situazioni rappresentate dai Preposti e dall’RSPP, con l’ODS ….. del ……………. è stato trasmesso  il file del personale presente in agenzia dal 18 al 29 gennaio 2021.

Pertanto la sua richiesta di variazione del calendario delle presenze non può essere accolto.

Cordiali saluti

 

 

 

 

Da: 
Inviato: martedì 19 gennaio 2021

A: 

Cc: 

Oggetto: R: Adesione Iniziativa USB TUTTI IN PRESENZA

 

Buongiorno

Si attenga esclusivamente all’ODS n. ….. del …………….. con il quale sono stati comunicati i turni di presenza in sede dal 18 al 22 gennaio.

Il suddetto ODS, così come i precedenti, è stato emanato proprio per garantire il livello di sicurezza richiesto dalle norme di contrasto alla diffusione del virus SARS-Cov-2. Pertanto la sua richiesta di variazione del calendario delle presenze non può essere accolta.

 

 

 

Da: 
Inviato: martedì 19 gennaio 2021

A: 

Oggetto: Notifica Nuova Comunicazione di Servizio: emergenza epidemiologica - attività in smart working e personale in presenza

 

E-mail generata automaticamente dal sistema. Non rispondere a questa e-mail

 

Gentile Collega,

Il Portale Comunicazione Istituzionale le segnala la ricezione di una nuova Comunicazione di servizio

Informazioni Comunicazione di servizio

Mittente:

 

Sedi destinatarie:

 

Inviato il:

19/01/2021

Protocollo:

 

Oggetto:

emergenza epidemiologica - attività in smart working e personale in presenza

Testo Comunicazione

Con riferimento al messaggio ………. del ……………………., in considerazione dell’ancora preoccupante situazione epidemiologica in ……………………., che è stata inserita nelle regioni della zona rossa, permane la necessità di ridurre al minimo il rischio di contagio connesso alla circolazione dei dipendenti negli uffici e nel percorso di accesso alle sedi, pur salvaguardando la regolarità e qualità dell’erogazione dei servizi.
Resta necessario continuare a modulare la presenza fisica nelle strutture in modo tale da assicurare le percentuali più elevate possibili di lavoro agile e limitando gli accessi alle sedi ai casi strettamente necessari a garantire lo svolgimento delle attività da svolgere in presenza indicate nel messaggio indicato.
In considerazione delle indicazioni contenute nei  messaggi Hermes n. …………. e n …………….., si conferma la necessità di una preventiva programmazione  mensile delle attività da svolgere in Smart Working e delle presenze in sede del personale di ciascuna struttura.
Si richiamano in tal senso le disposizioni contenute negli Ordini di Servizio n. ……………….. e …………………., tutt'ora vigenti.