nota usb: Richiesta di riapertura adesioni al Fondo Credito in sanatoria

Nazionale -

Al Presidente Prof. Pasquale Tridico

Alla Direttore Generale Dott. Vincenzo Caridi

Al Direttore Centrale Risorse Umane  Dott. Giuseppe Conte

Al Direttore Centrale Credito e Welfare Dott. Stefano Ugo Quaranta 

e p.c. Al Dirigente l’Ufficio Relazioni Sindacali   Dott. Salvatore Ponticelli

 

Oggetto: Richiesta di riapertura adesioni al Fondo Credito in sanatoria

La Legge 160/2021 ha riaperto per un periodo di 6 mesi, terminato il 20 febbraio 2022, la possibilità di adesione facoltativa al Fondo Credito gestito dall’Inps per i dipendenti pubblici non iscritti ai fini pensionistici alle Casse “ex Inpdap”. Molti lavoratori, tra i quali molti dipendenti Inps, hanno fatto questa scelta.

Per tutti gli iscritti al Fondo in attività di servizio, in via obbligatoria o facoltativa, non vi è continuazione automatica dell’iscrizione all’atto del pensionamento ma deve essere fatta esplicita adesione. Nei modelli per la domanda di pensione degli iscritti alle casse ex Inpdap è previsto un apposito campo per indicare l’adesione o meno. Tale campo non è presente nei moduli riservati ai colleghi iscritti al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti.

Tale disparità di trattamento, unita alla totale mancanza di informazioni, ha causato l’involontaria mancata adesione di molti lavoratori che confidavano in una continuazione automatica dell’iscrizione.

Si chiede quindi di provvedere per il futuro all’adeguamento della modulistica e a fornire adeguata informazione agli interessati. Si chiede inoltre di sanare il pregresso rimettendo nei termini per l’adesione per un periodo di 30 giorni i lavoratori rimasti esclusi per il motivo sopra esposto.

Si rappresenta che la criticità non è limitata ai dipendenti Inps iscritti al FPLD ma è estesa ad altre amministrazioni pubbliche in analoga situazione e ai cui dipendenti dovrebbe essere estesa la sanatoria.

Si rappresenta infine l’opportunità, alla luce della recente introduzione dell’anticipo TFS/TFR a condizioni più vantaggiose di quelle di mercato tra le prestazioni erogate dal Fondo, di valutare una nuova generale riapertura (che necessiterebbe peraltro di un nuovo intervento legislativo). La presenza di tale prestazione avrebbe potuto orientare diversamente molti pensionati che hanno deciso per la non adesione.

In attesa di formale riscontro, si inviano cordiali saluti.

Roma, 6 febbraio 2023

 

Sergio Noferi per USB Pubblico Impiego Inps