NOTA USB: Richiesta avvio contrattazione integrativa 2020 e pubblicazione bandi per passaggi di area.

Roma -

Al Presidente Prof. Pasquale Tridico

Alla Direttrice generale Dott.ssa Gabriella Di Michele

Alla Direttrice centrale Risorse Umane  Dott.ssa Maria Grazia Sampietro

e p.c. Al Dirigente l’Ufficio Relazioni Sindacali Dott. Aldo Falzone

 

Oggetto: Richiesta avvio contrattazione integrativa 2020 e pubblicazione bandi per passaggi di area.

 

La scrivente organizzazione sindacale chiede l’avvio della contrattazione integrativa 2020, per poter riattivare con decorrenza 1° gennaio 2020 le selezioni per le progressioni economiche interne alla singola area di appartenenza.

Si chiede, inoltre, di rimuovere ogni ostacolo alla pubblicazione dei bandi per i passaggi di area, mettendo all’ordine del giorno della prossima riunione del Consiglio d’Amministrazione la modifica alla determinazione presidenziale N. 184 del 2019, così da garantire la pubblicazione della banca dati dei test, da cui saranno poi estrapolate le domande oggetto della prova selettiva.

Si rinnova, pertanto, la richiesta di emanazione delle selezioni per i passaggi di area prima della pausa estiva, così da poter effettuare le prove entro settembre e scongiurare un ulteriore eventuale blocco qualora la diffusione del virus Covid-19 dovesse riacutizzarsi. Analoga soluzione deve essere ricercata per le progressioni economiche all’interno della singola area, poiché risulterebbe una colpa imperdonabile lasciar passare anche il 2020 senza aver favorito prioritariamente la collocazione del personale delle Aree A e B almeno al livello apicale dell’area di appartenenza (A3 e B3). Le progressioni economiche devono riguardare anche il personale di Area C.

Infine, essendo imminente la riapertura del confronto con l’Aran su un nuovo sistema di classificazione, si chiede a codesta amministrazione di favorire una soluzione che non precluda a nessun lavoratore la possibilità di percorrere l’intera carriera nell’ambito del funzionariato, indipendentemente dal titolo di studio posseduto. Se davvero si vuole dare importanza al merito, che sia la professionalità individuale a fare la differenza.

 

Roma, 9 giugno 2020             p. USB Pubblico Impiego INPS

Luigi Romagnoli

 

 

Al Presidente Prof. Pasquale Tridico

Alla Direttrice generale Dott.ssa Gabriella Di Michele

Alla Direttrice centrale Risorse Umane                                   Dott.ssa Maria Grazia Sampietro

e p.c. Al Dirigente l’Ufficio Relazioni Sindacali Dott. Aldo Falzone

 

 

 

Oggetto: Richiesta avvio contrattazione integrativa 2020 e pubblicazione bandi per passaggi di area.

 

La scrivente organizzazione sindacale chiede l’avvio della contrattazione integrativa 2020, per poter riattivare con decorrenza 1° gennaio 2020 le selezioni per le progressioni economiche interne alla singola area di appartenenza.

 

Si chiede, inoltre, di rimuovere ogni ostacolo alla pubblicazione dei bandi per i passaggi di area, mettendo all’ordine del giorno della prossima riunione del Consiglio d’Amministrazione la modifica alla determinazione presidenziale N. 184 del 2019, così da garantire la pubblicazione della banca dati dei test, da cui saranno poi estrapolate le domande oggetto della prova selettiva.

 

Si rinnova, pertanto, la richiesta di emanazione delle selezioni per i passaggi di area prima della pausa estiva, così da poter effettuare le prove entro settembre e scongiurare un ulteriore eventuale blocco qualora la diffusione del virus Covid-19 dovesse riacutizzarsi. Analoga soluzione deve essere ricercata per le progressioni economiche all’interno della singola area, poiché risulterebbe una colpa imperdonabile lasciar passare anche il 2020 senza aver favorito prioritariamente la collocazione del personale delle Aree A e B almeno al livello apicale dell’area di appartenenza (A3 e B3). Le progressioni economiche devono riguardare anche il personale di Area C.

 

Infine, essendo imminente la riapertura del confronto con l’Aran su un nuovo sistema di classificazione, si chiede a codesta amministrazione di favorire una soluzione che non precluda a nessun lavoratore la possibilità di percorrere l’intera carriera nell’ambito del funzionariato, indipendentemente dal titolo di studio posseduto. Se davvero si vuole dare importanza al merito, che sia la professionalità individuale a fare la differenza.

 

Roma, 9 giugno 2020             p. USB Pubblico Impiego INPS

Luigi Romagnoli