PRIMI PASSI … CON PRUDENZA
Dopo l’incontro di ieri, a fronte della richiesta che avevamo avanzato con la lettera unitaria del 16 giugno u.s., abbiamo raggiunto alcuni degli obiettivi che ci eravamo prefissati e illustrati, dibattuti ed approvati nelle quattro assemblee interregionali.
Firmato per ratifica il CCNI 2004, con il conseguente pagamento del saldo degli incentivi con la retribuzione del corrente mese, abbiamo siglato, nella giornata odierna, due verbali di accordo.
Il primo riguarda l’estensione dei mutui e dei piccoli prestiti al personale assunto a tempo determinato, portando quasi a completamento l’equiparazione di questi lavoratori con gli altri colleghi a tempo indeterminato, per quel che riguarda i benefici assistenziali.
Nei prossimi giorni, a seguito dell’impegno assunto dall’Amm.ne, completeremo il "mosaico" con l’estensione, a quel personale, della fruibilità dei permessi studio (150 ore).
Il secondo accordo riguarda l’aumento del valore del buono pasto che, dal prossimo 1° settembre, passerà all’importo di euro 10,00.
Nell’occasione abbiamo impegnato l’Amm.ne ad un continuo monitoraggio, ai fini della garanzia della spendibilità del ticket, su tutto il territorio nazionale.
Sempre nel corso della riunione, la Delegazione trattante, dopo aver presentato una prima bozza di protocollo sulle relazioni sindacali, si è impegnata a sbloccare immediatamente la Commissione sul mobbing.
A seguito della sospensione del messaggio dello scorso 8 giugno sulla lavorazione in "tempo reale", come avevamo richiesto, ci è stato illustrato oggi il documento su tale procedura organizzativa.
Ieri abbiamo chiesto di conoscere lo stanziamento destinato per il CCNI 2002/2005.
Una prima risposta della Delegazione, circa la dotazione del Fondo di Ente per l’anno 2005, ci è parsa inadeguata, pur tuttavia riteniamo possibile aprire il confronto.
Abbiamo chiarito che punti essenziali da convenire sono, nell’ambito del CCNI, gli sviluppi professionali ed i compensi per produttività possibili con il finanziamento di cui sopra.
A nostro avviso, infatti, la citata riorganizzazione in "tempo reale" deve necessariamente essere parte integrante del nuovo Contratto integrativo 2002/2005 e, pertanto, richiede un congruo finanziamento aggiuntivo.
Non abbiamo riscontrato, a tal proposito, con chiarezza quale sia l’orientamento dell’Amm.ne.
Riteniamo che la stessa, a partire dall’incontro di domani, debba uscire dalla sua indeterminatezza, formulando una proposta che vogliamo verificare approfonditamente e di cui vi daremo notizie.